Il Papa: «Impegno irrevocabile per l'unità dei cristiani»
 «Vi assicuro - ha detto il Papa - la ricerca di vie di riconciliazione  per giungere all'unità visibile dei cristiani». Benedetto XVI, durante  la preghiera con i ragazzi di Taizè sul sagrato della basilica di San  Pietro, ha anche salutato «con affetto tutto particolare - ha detto -  quanti tra voi sono ortodossi o protestanti».
«Vi assicuro - ha detto il Papa - la ricerca di vie di riconciliazione  per giungere all'unità visibile dei cristiani». Benedetto XVI, durante  la preghiera con i ragazzi di Taizè sul sagrato della basilica di San  Pietro, ha anche salutato «con affetto tutto particolare - ha detto -  quanti tra voi sono ortodossi o protestanti». 
Il priore frère Alois  ha affermato che «l'ecumenismo della preghiera non incoraggia una  tolleranza facile; favorisce ascolto reciproco esigente e un vero  dialogo". Frère Alois ha ricordato l'ultima lettera di frère Roger al  Papa, prima di essere assassinato nel 2005, in cui il fondatore di Taizè  assicurava al Pontefice «che la nostra comunità - ha ricordato Alois -  voleva camminare in comunione con lei». Dopo la tragica morte di frere  Roger, ha affermato il suo successore, il «sostegno» del Papa è stato  «prezioso per incoraggiarci ad andare avanti».
«Non abbiate paura  di precedere l'aurora per lodare Dio - ha anche incitato Benedetto XVI,  - Non sarete delusi», «Cristo non vi toglie dal mondo. Vi manda là dove  la luce manca, perchè la portiate agli altri». Papa Ratzinger, che si è  rivolto ai ragazzi usando italiano, inglese, francese, tedesco e  polacco, ha voluto ricordare come la comunità fondata da frere Roger nel  secondo dopoguerra «continua a veder venire a sè giovani da tutto il  mondo, alla ricerca di un senso per la loro vita, una relazione  personale con Dio». 
In questo l'incontro di Taizè, ha detto, si  armonizza con l'Anno della fede. In Cristo, ha detto ancora ai giovani  pellegrini, «la vostra vita troverà il suo senso più forte». Ai ragazzi,  giunti non solo dai paesi europei, tanti dell'Est, ma anche da altri  continenti, papa Ratzinger ha infine indicato alcuni obiettivi: «Con la  vostra attenzione a una più equa ripartizione dei beni della terra, con  l'impegno per la giustizia e per una nuova solidarietà umana, voi  aiuterete quanti sono intorno a voi a comprendere meglio come il Vangelo  ci conduca al tempo stesso verso Dio e verso gli altri; così, con la  vostra fede, contribuirete a far sorgere la fiducia sulla
terra».   Benedetto XVI ha anche ringraziato le famiglie e parrocchie romane per  l'accoglienza che hanno offerto ai pellegrini di Taizè.
© Avvenire, 29 dicembre 2012
Leggi il discorso del Papa ai giovani di Taizè, clicca qui
 
            