Migrantes. Aumentano i giovani che lasciano l'Italia e le partenze di «famiglia»
Gli italiani al'estero sono circa lo stesso numero degli immigrati stranieri in Italia. Al 1° gennaio 2017 i nostri connazionali residenti oltreconfine e iscritti alľAire sono quasi 5 milioni, esattamente 4 milioni 973 mila 942. Ben ľ8,2% della popolazione nazionale, 60,5 milioni. L'Italia dunque non ha solo un passato da paese di emigrazione, ma un presente, anche se quella attuale è sicuramente diversa dalle ondate di emigrazione del secolo scorso. Un dato sorprendente, che emerge alla presentazione - questa mattina a Roma - della XII edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della fondazione Migrantes.
All'incontro sono intervenuti tra gli altri il direttore di Migrantes don Giovanni De Robertis, il presidente monsignor Guerino Di Tora, Andrea Riccardi come presidente della società Dante Alighieri, il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola e il segretario della Cei monsignor Nunzio Galantino.
Italia dunque ancora paese di emigrazione. Dal 2006 al 2007 la mobilità italiana è aumentata del 60,1% passando da poco più di 3 milioni a quasi 5 milioni di iscritti alľAire. Ma dove espatriano gli italiani in cerca di migliori opportunità professionali? Nelľultimo anno soprattutto in Gran Bretagna (24.771 iscritti), poi Germania (19.178), Svizzera (11.759), Francia (11.108), Brasile (6.829) e Stati Uniti (5.939). Da dove partono soprattutto? Non più solo dal Mezzogiorno: la prima regione è la Lombardia, seguono Veneto, poi Sicilia, Lazio, Piemonte.