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Pentecoste, una veglia unisce il mondo

Stasera la più grande preghiera collettiva tramite social e tv per invocare la discesa dello Spirito Santo su tutta la Chiesa. Jan-Luc Moens, moderatore di CHARIS, Servizio Internazionale di Rinnovamento Carismatico Cattolico: “Poter pregare tutti insieme rappresenta l’armonia dell’unità. Solo lo Spirito potrà indicarci la strada in tempi così difficili”

I numeri sono straordinari: migliaia di persone di oltre cento Paesi unite da Youtube, Facebook e tv per pregare insieme nella più grande veglia di Pentecoste mai organizzata in tempo di pandemia. L’evento è stato voluto e realizzato da CHARIS, il servizio unico internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico, fondato esattamente nella Pentecoste di un anno fa per volontà di Papa Francesco. L’appuntamento on-line è per questa sera alle 22.00- ora di Roma- e potranno partecipare tutti, “qualsiasi sia la loro lingua, il loro fuso orario, la loro Chiesa o comunità ecclesiale” affermano gli organizzatori. Una vera e propria veglia ecumenica, insomma.

Un appuntamento senza precedenti

Jan-Luc Moens è il moderatore di CHARIS e spiega con questo ragionamento le motivazioni che sono alla base della scelta di dare vita ad un evento unico nel suo genere: “Il Papa ha chiesto a CHARIS di essere un servizio di comunione e la Pentecoste è la festa della comunione, potremmo dire che è l’anti Babele. Poter pregare tutti insieme rappresenta l’armonia dell’unità. Dunque, il Rinnovamento Carismatico Cattolico, in tempi normali, alla vigilia di Pentecoste si sarebbe ritrovato a pregare nelle chiese del mondo intero con migliaia di eventi. Purtroppo, non potendolo fare a causa della pandemia, ha deciso di creare un unico, immenso, appuntamento tramite internet”. 

Ascolta l'intervista a Jean-Luc Moens

Uniti per chiedere la luce dello Spirito

La rete raggrupperà un popolo differente e variegato ma che, ad una sola voce, invocherà la discesa dello Spirito Santo su tutta la Chiesa. “Chi può mostrarci una nuova strada in tempi così difficili, sarà lo Spirito Santo” aggiunge Jan-Luc Moens. Che anticipa le tematiche di questa sera: “Parleremo della carità ma anche della terribile situazione che stiamo vivendo. Chiederemo la luce dello Spirito Santo, tutti insieme”. La comunione, continua, è importante “perché siamo un solo popolo, come ci ricorda spesso il Papa”.

Il programma: meditazione, lode e preghiera collettiva

Il programma della veglia è articolato. Ci saranno numerosi momenti di lode accompagnati da diversi gruppi musicali sparsi tra Argentina, Germania, India e Togo. Si farà lettura degli Atti degli Apostoli, la storia della Pentecoste. Infine la preghiera collettiva in tutte le lingue. “Prima ancora però– ci tiene a precisare Jan-Luc Moens – ci sarà un commento spirituale di un predicatore molto famoso. Ma per ora non posso svelarne il nome. Sarà per tutti una sorpresa”.

Federico Piana- Città del Vaticano

© www.vaticannews.va, sabato 30 maggio 2020

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