Sinodo: la festa dei giovani con il Papa. Eletti i membri del XV Consiglio Ordinario
Sui lavori del Sinodo irrompe la festa. E’ quella preparata dai giovani partecipanti ai lavori e "messa in scena" nella seconda parte della 20.ma Congregazione Generale nell’atrio dell’Aula Paolo VI con il titolo “Grazie Santo Padre”. Canti in ogni lingua e tanta gioia hanno caratterizzato un pomeriggio fuori dal comune per i Padri Sinodali “contagiati” dal ritmo durante il flash mob intitolato Eis-me aqui. Ad accompagnare i presenti anche la musica di Debussy, suonata al pianoforte dal card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Grande la gratitudine espressa dal Papa che ha voluto impartire su tutti una benedizione, come lui ha detto, “dal cuore”, in lingua spagnola.
“Un piccolo pezzo di storia fatto insieme”
“Siamo con te e con tutti vescovi della nostra Chiesa, anche nei momenti di difficoltà”. Scrivono a Francesco i giovani partecipanti al Sinodo in una lettera piena di affetto. E’ un testo che abbatte ogni barriera e convenevole: gli autori infatti danno del “tu” al Papa, segno della prossimità reciproca creatasi in queste quasi quattro settimane di lavori in Vaticano. Un tempo durante il quale hanno fatto “insieme” un “piccolo pezzo di storia”. I giovani ne sono coscienti e per questo esprimono a Francesco riconoscenza e gioia: ”Le idee nuove – si legge nel testo che reca in calce in vari colori le firme dei ragazzi –necessitano di spazio e tu ce li hai dato. Il mondo di oggi, che presenta a noi giovani opportunità inedite insieme a tante sofferenze, ha bisogno di nuove risposte e nuove energie di amore. Ha bisogno di ritrovare la speranza di vivere la felicità che si prova nel dare più che nel ricevere, lavorando per un mondo migliore”. “Ti preghiamo di proseguire il cammino che hai intrapreso”, “preghiamo per te”, “Condividiamo il tuo sogno: – prosegue la lettera al Papa – una Chiesa in uscita, aperta a tutti soprattutto ai più deboli, una Chiesa ospedale da campo”. I giovani affermano di essere già parte attiva di questa Chiesa e di voler continuare nel loro impegno in favore di una società migliore e di una “cultura della pace e della solidarietà” che metta “al centro i poveri, in cui si riconosce Gesù stesso”.
L’elezione dei membri del Consiglio per il prossimo Sinodo ordinario
Durante la prima parte della Congregazione si è svolta in aula la votazione per l’elezione dei membri del XV Consiglio Ordinario. I Padri Sinodali hanno scelto, attraverso scrutini separati per area geografica, sedici vescovi, tra eparchiali e diocesani: 1 tra i capi e i vescovi delle Chiese Orientali Cattoliche, due per l’America del Nord, tre per l’America Latina, tre per l’Europa, tre per l’Africa, uno per l’Oceania e tre per l’Asia. A questo gruppo, secondo quanto previsto dall’articolo 10 della Episcopalis Communio, la nuova Costituzione Apostolica sul Sinodo dei Vescovi firmata dal Papa lo scorso 15 settembre, si aggiungeranno un Capo Dicastero in base al tema della prossima assise sinodale e quattro membri di nomina pontificia, per un totale di 21 componenti. I nomi di tutti i membri saranno pubblicati una volta completata la “squadra”. L’elezione odierna si è svolta secondo il canone 119 del diritto canonico che prevede la maggioranza assoluta dei presenti nei primi due scrutini e il ballottaggio nel terzo scrutinio, dove a parità di voti a prevalere è il Padre Sinodale più anziano.
Paolo Ondarza – Città del Vaticano
© www.vaticannews.va, sabato 27 ottobre 2018