Il vangelo dell’Epifania, della manifestazione dell’identità di Gesù alle genti, a quelli che non erano ebrei, figli di Israele, è un vangelo decisivo, che dà alla festa odierna un particolare significato: Gesù è nato Re dei giudei, ma per tutti, e tutti possono andare a lui
Tra i custodi dell'attesa è il momento di Giuseppe, uomo dei sogni e delle mani callose, l'ultimo patriarca dell'antico Israele
Tra i custodi dell'attesa è il momento di Giuseppe, uomo dei sogni e delle mani callose, l'ultimo patriarca dell'antico Israele
La fede è fatta di due cose: di occhi che sanno vedere il sogno di Dio, e di mani operose come quelle del contadino che «aspetta il prezioso frutto della terra
Come quello di Maria, anche il nostro “eccomi!” può cambiare la storia. Con il loro “sì” o il loro “no” al progetto di Dio, tutti possono incidere nascite e alleanze sul calendario della vita
Conversione significa abbandonare tutto ciò che fa male all'uomo, scegliere sempre l'umano contro il disumano
L'Avvento che inizia è un tempo per accorgerci. Per vivere con attenzione, rendendo profondo ogni momento
Fino all'ultimo Gesù deve scegliere quale volto di Dio incarnare: quello di un messia di potere secondo le attese di Israele, o quello di un re che sta in mezzo ai suoi come colui che serve
Ciò che deve restare scolpito nel cuore è l'ultima riga del Vangelo: risollevatevi, alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. In piedi, a testa alta, occhi liberi e luminosi: così vede noi discepoli il Vangelo
Gesù rivela che non una modesta eternità biologica è inscritta nell'uomo ma l'eternità stessa di Dio