Seduto nel locale delle offerte, Gesù osserva: vede un gesto da nulla in cui si cela il divino, vede l'assoluto balenare nel dettaglio di due centesimi
Shemà, ascolta, ricordati, non dimenticare, tienilo legato al polso, mettilo come sigillo sul cuore, come gioiello davanti agli occhi... Fa tenerezza un Dio che chiede: «Ascoltami, per favore». Amare Dio è ascoltarlo
Le beatitudini non sono un precetto in più o un nuovo comandamento, ma la bella notizia che Dio regala gioia a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno, il Padre si farà carico della sua felicità
Come un bambino che grida, Bartimeo chiede "fammi nascere di nuovo, ridammi alla luce!"
L'ultima frase del Vangelo è di capitale importanza: Sono venuto per servire. La più spiazzante autodefinizione di Gesù. La più rivoluzionaria e contromano
Gesù lo fissa. Quell'uomo fa una esperienza da brividi, sente su di sé lo sguardo di Gesù, incrocia i suoi occhi amanti, può naufragarvi dentro
Fin dal principio Dio congiunge le vite! Fa incontrare le vite, le unisce
Gesù semplifica la vita: tutto il vangelo in un bicchiere d'acqua. Di fronte all'invasività del male, Gesù conforta: al male opponi il tuo bicchiere d'acqua; e poi fidati: il peggio non prevarrà
Chi accoglie un bambino accoglie Dio! Parole mai dette prima, mai pensate prima. I discepoli ne saranno rimasti sconcertati: Dio come un bambino!
"La gente, chi dice che io sia?" Non un semplice sondaggio per misurare la sua popolarità, Gesù vuole capire che cosa del suo messaggio ha raggiunto il cuore