Domenica di Pentecoste. Un vento di santità nel cosmo
«Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra». Una delle affermazioni più belle e rivoluzionarie di tutta la Bibbia: tutta la terra è gravida, ogni creatura è come incinta di Spirito
«Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra». Una delle affermazioni più belle e rivoluzionarie di tutta la Bibbia: tutta la terra è gravida, ogni creatura è come incinta di Spirito
Gesù non è andato lontano o in alto, in qualche angolo remoto del cosmo, ma si è fatto più vicino di prima. Se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro
I comandamenti di cui parla Gesù non sono quelli di Mosè ma i suoi, vissuti da lui. Sono la concretezza, la cronaca dell'amore, i gesti che riassumono la sua vita
Io sono la via, la verità e la vita. Parole immense, che evadono da tutte le parti
Non un Dio dei recinti ma uno che apre spazi più grandi, pastore di libertà e non di paure
Lo riconobbero allo spezzare il pane. Lo riconobbero perché spezzare, rompere e consegnarsi contiene il segreto del Vangelo: Dio è pane che si consegna alla fame dell'uomo
Gesù ritorna, nel più profondo rispetto: invece di rimproverarli, si mette a disposizione delle loro mani
C'è, esiste, vive, ma non qui. Va cercato fuori, altrove, diversamente, è in giro per le strade, è il vivente, un Dio da cogliere nella vita
In questa notte le nostre tenebre vengono dissipate dal racconto che celebra la storia della salvezza e che ci ricorda come Dio, fin dalla creazione del mondo e sempre fedele alle sue promesse, non dimentica il suo popolo
Guardando le sofferenze del Cristo sono invitato a capire quale è il mio prezzo, la mia preziosità, il mio "cartellino di vendita", considerare che quel "ne vale la pena" di Dio, che sono io stesso, è l'orrore infamante di una sofferenza inutile e di una morte assurda, ma anche la condivisione di un mattino di pasqua dove Gesù, fattomi entrare con l'amore nelle sue ferite, mi porterà per una gioia senza fine!