Omelia di S.E. Mons. Giuseppe Satriano nella Celebrazione della Messa Crismale. Cattedrale di Bari, giovedì 6 aprile 2023
“Il Crocifisso, sorgente di speranza”, questo il tema della catechesi all'udienza generale del Mercoledì Santo. Francesco parla di Gesù che sulla croce trasforma il dolore in amore: abbiamo bisogno di semplicità, di riscoprire il valore della sobrietà, spogliando l'anima del superfluo che la appesantisce
Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la celebrazione della Messa della Domenica delle Palme preceduta dalla benedizione dei rami d'ulivo che ricordano l'ingresso festoso di Gesù a Gerusalemme. Nell'omelia la sintesi della Passione di Cristo nelle parole pronunciate sulla croce: "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?" e il Papa ricorda i tanti "cristi abbandonati" di oggi
Nel mondo cristiano la rappresentazione nell'arte dell'ingresso a Gerusalemme ha radicato in tempi precoci per il suo significato fondamentale, il riconoscimento della maestà di Cristo, che gli artisti sono riusciti a evocare in modo potente. Sullo sfondo un paesaggio vivace e la grande città cinta di mura che sbarra l'orizzonte. Intorno figure in movimento, concitate, fanno festa ma sembrano lasciare isolato il Messia, che guarda di fronte a sé, lontano, prefigurando l'imminente Passione
Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e nel pomeriggio di ieri si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera. “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”, ha dichiarato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Di seguito gli attestati di affetto, preghiera e vicinanza che stanno arrivando al Papa da ogni parte del mondo
«Accade anche a noi – a volte – di stare incantati come i discepoli al momento dell’ascensione di Gesù al cielo. Incantati nel ricordo di una persona amata che non c'è più, e che tuttavia vorremmo ancora avere vicino a noi; oppure incantati nel ricordo di quei momenti belli della vita in cui abbiamo conosciuto una consolazione, una certezza, una promessa» (don E. Dotto).
Nella catechesi all'udienza generale di oggi, Francesco ha proposto la figura di san Paolo e la sua passione per il Vangelo che lo ha portato a essere definito il Principe degli Apostoli: per un cristiano convertirsi significa ripercorrere quella stessa esperienza di “caduta e risurrezione” che Saulo visse e che è all’origine del suo slancio apostolico
“Giovani e lavoro per nutrire la speranza”
Da parte dei ragazzi “c’è una grande richiesta di condivisione e di comunità, a volte si sentono anonimi anche nei luoghi ecclesiali. Ci chiedono sincerità e coerenza, una Chiesa che vada al senso delle cose, calandosi nella quotidianità e dando a tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero”, spiega al Sir il direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei
Lettera del prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, monsignor Gugerotti, per la raccolta delle offerte, nel giorno in cui si ricorda la Passione di Gesù, da destinare alla Terra Santa. Invito a sostenere le opere della Custodia francescana e di tante famiglie religiose, “sorgenti di speranza” per quanti vivono nei luoghi santi e sono in difficoltà per il terremoto che ha devastato i due Paesi
18 i consacrati e i laici uccisi lo scorso anno durante il loro apostolato. Il ricordo speciale di suor Maria De Coppi e suor Luisa Dell’Orto, che hanno perso la vita in Mozambico e ad Haiti
In Aula Paolo VI Francesco incontra i partecipanti al Corso del Foro interno promosso in questi giorni dalla Penitenzieria apostolica. Si sofferma sulla necessità che, anche in vista del Giubileo 2025, i confessionali siano sempre presidiati da sacerdoti pronti ad accogliere il penitente con cuore magnanimo. E insiste: mai dialogare con il diavolo, i preti non facciano gli psichiatri nell'amministrazione del sacramento della riconciliazione
Nel discorso ai partecipanti alla plenaria della Comece, Francesco chiede un impegno coeso per la pacifica convivenza e sottolinea che la guerra non può essere considerata come soluzione dei conflitti. Nel vecchio continente, dice, non può esserci un’unità se non si rispettano e valorizzano le peculiarità dei popoli e delle culture
Il segretario generale della Cei, riferendo sui lavori del parlamentino dei vescovi, pala anche di migrazioni: concertazione in Ue, no a politiche solo restrittorie, togliere ossigeno ai trafficanti
Nella Giornata mondiale dell’acqua, il Papa al termine dell’udienza generale prega per il buon esito dei lavori della Conferenza delle Nazioni Unite a New York: "Possa accelerare le iniziative "in favore di quanti soffrono la scarsità di questa risorsa. Da qui l’appello a preservarla “a beneficio nostro e delle generazioni future”
Francesco, al termine dell'udienza generale, ricorda l'Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria celebrato il 25 marzo dello scorso anno: "Lei è madre e possa custodirci nell’unità della pace". L'invito a fedeli e comunità di preghiera di rinnovare ogni anno nella stessa data questo atto solenne e a non dimenticare "la martoriata Ucraina che soffre tanto". Nel saluto ai polacchi, l'appello per la vita: "Ogni vita è sacra e inviolabile"
È l’esortazione apostolica "Evangelii nuntiandi" di Paolo VI il centro della catechesi di Francesco, che all'udienza generale ha ricordato le tre domande formulate da Papa Montini per una testimonianza di fede senza ipocrisie: “Credi a quello che annunci? Vivi quello che credi? Annunci quello che vivi?”
Il Dicastero per lo Sviluppo Umano integrale ha diffuso il tema della prossima Giornata del rifugiato che si celebra il prossimo 24 settembre
Il card. Zuppi ha aperto il Consiglio permanente della Cei tracciando lo scenario e le prospettive della Chiesa italiana del futuro, partendo dal "programma" di Papa Francesco. "La Chiesa del post-pandemia e del Cammino sinodale si configura sempre più chiaramente come una Chiesa missionaria". Tra le priorità: "diffondere una cultura cristiana"
Una mamma di un bimbo affetto da sindrome di Down e un giovane, entrambi appartenenti alla parrocchia romana di Santa Maria delle Grazie dove Francesco si reca oggi per l'iniziativa quaresimale "24 ore per il Signore", confidano lo stato d'animo con cui si accostano al sacramento della riconciliazione che ricevono dalle mani di Francesco
Il Papa ha presieduto, nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, una Liturgia Penitenziale. La celebrazione ha aperto l'iniziativa quaresimale "24 ore per il Signore"
A fine udienza generale, Francesco rivolge un pensiero al “martoriato popolo ucraino” e ricorda l’importanza delle persone consacrate presenti nel Paese: “Sono sostegno del popolo di Dio”. Dal Pontefice anche parole di vicinanza al Malawi, travolto dal ciclone Freddy che ha provocato circa 130 vittime. Il grazie ai leader argentini per gli auguri per i dieci anni di pontificato: "Restate uniti"
Così Francesco nella catechesi dedicata allo zelo apostolico: nella Chiesa non ci sono categorie privilegiate. La vocazione cristiana è una chiamata che riguarda tutti, persone consacrate e laici
Francesco continua le catechesi sulla passione per il Vangelo e sull'annuncio della Salvezza nel mondo, oggi. alla luce dell'insegnamento del Concilio Vaticano II. Jorge Mario Bergoglio insiste sul ruolo dei credenti laici, la cui vocazione è vivificare le varie attività quotidiane. Piccolo, tenero fuori programma: sei bambini sulla Papamobile
Il Patriarca ortodosso ecumenico si congratula col Papa per il traguardo raggiunto e sottolinea il vincolo di amicizia e di spirito che lo lega a lui: ci lega il comune impegno di accogliere la presenza di Cristo in chi più soffre
Il Messaggio di auguri della Presidenza Cei al Santo Padre in occasione del decimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio
“Popecast”, il Papa si racconta in un podcast realizzato dai media vaticani nel decennale del pontificato: “Non pensavo che sarei stato il Papa nel tempo della Terza guerra mondiale”. “Il momento più bello? L’incontro con i vecchi a San Pietro. Quello che non avrei voluto vedere sono i ragazzi morti per i conflitti”
Sono trascorsi dieci anni dal 13 marzo 2013, giorno in cui Jorge Mario Bergoglio è stato eletto al Soglio di Pietro. Il suo è un Pontificato contrassegnato dalla passione per l’evangelizzazione e dal cammino costante di riforma della Chiesa in senso missionario. Un decennio durante il quale il tempo ha assunto due diverse dimensioni: quella progressiva, per avviare processi, e quello circolare, per andare incontro all’altro e tornarne arricchiti nel pensiero e nel cuore
Verranno costruiti nelle carceri portoghesi di Coimbra, Paços de Ferreira e PortoI. l vescovo Aguiar: «Significativa l’opera di mani e cuore di uomini che sono limitati nella libertà»
Pubblichiamo stralci dell’intervista con Francesco realizzata da Paolo Rodari per la Radiotelevisione svizzera (RSI), che sarà trasmessa in prima serata domenica 12 marzo, vigilia del decimo anniversario dell’elezione: tra i temi del colloquio, le priorità del pontificato, l’accoglienza per tutti, la guerra in Ucraina e gli altri conflitti, i rapporti con il predecessore, l’aldilà