In un videomessaggio, Francesco si rivolge alla comunità diocesana del Molise che accoglie in pellegrinaggio l'immagine della Madonna di Fatima ed esorta ad aprire case e cuori alla sua presenza
Francesco ha parlato in udienza generale delle tre virtù teologali, "gli atteggiamenti fondamentali" che caratterizzano la vita dei discepoli di Gesù: "Il cristiano non è mai solo", è necessario "spogliarsi di quella presenza a volte troppo ingombrante che è il nostro io"
A fine udienza generale, il Papa torna a invocare la pace per il Medio Oriente, l'Ucraina e Myanmar e ricorda che la guerra "è una sconfitta in cui chi guadagna di più sono i fabbricatori di armi"
A colloquio con il cardinale Patriarca di Gerusalemme dopo duecento giorni di guerra: “Quanto è successo ha mostrato in modo evidente l’ineluttabilità della soluzione dei “due stati”. Non c’è alternativa ai due stati che il permanere della guerra”
I Vescovi delle diocesi pugliesi hanno incontrato Papa Francesco
Don Michele Gianola, direttore dell'Ufficio nazionale per le vocazioni della Cei: «La parola vocazione oggi non è né desueta né scaduta, anzi. Chi viene chiamato ha come sua destinazione il servizio del popolo di Dio, la predicazione e la catechesi»
L'anniversario della morte del vescovo di Molfetta è l'occasione per portare avanti la sua missione, soprattutto oggi che, ancora una volta, come scriveva «c'è nell'aria odore di zolfo»
Udienza inserita nella visita ad limina apostolorum
“Ecco come personalmente vedo l’esperienza: “l’impronta” che Dio lascia nel fondo del cuore, quando passa nella nostra vita”
Si è svolta presso il Monastero delle Benedettine di Lecce la presentazione del libro postumo di mons. Mariano Magrassi Osb, abate benedettino dell’abbazia di Noci e arcivescovo di Bari, dal titolo “Preghiera, liturgia, lectio divina” (Ed. San Paolo 2023)
I Vescovi delle Diocesi pugliesi a Roma per la Visita ad limina Apostolorum
"L'errore è stato ritenere che fosse possibile recuperare la pratica religiosa non attraverso un puntuale lavoro sulle coscienze, ma puntando su un approccio sicuramente attraente ma forse superficiale. La fede non ha bisogno di essere spettacolarizzata ma seguita e alimentata". Luca Diotallevi, docente di sociologia all’Università di Roma Tre, presenta il suo ultimo libro "La Messa è sbiadita"
Francesco dedica l’udienza generale alla virtù della fortezza: «Essa prende sul serio la sfida del male che c’è nel mondo. In quest’Occidente che ha un po’ annacquato tutto e che non ha bisogno di lotte perché tutto gli appare uguale, avvertiamo talvolta una sana nostalgia dei profeti. Ma sono molto rare le persone scomode e visionarie»
Lo Shofar, un corno di montone utilizzato nella tradizione ebraica per annunciare l’inizio di alcune feste sacre, è alla base della parola “Giubileo”. Al suono di questo strumento sono collegati episodi salienti della storia della salvezza: dal sacrificio di Abramo alla promulgazione dei Dieci comandamenti. Il rabbino Di Segni: “dallo Jobel un messaggio sociale di giustizia ed equità”
Dalla guerra alla povertà, dalla violenza sui migranti a quella sulle donne, dall’aborto alla maternità surrogata all’eutanasia, dalla teoria del gender alla violenza digitale, fino al cambio di sesso e alla tratta di persone. Sono i temi principali della Dichiarazione "Dignitas infinita", del Dicastero per la dottrina della fede, la cui ultima parte è dedicata ad “alcune gravi violazioni della dignità umana”, il cui elenco non è “esaustivo”
Nella veglia pasquale presieduta nella Basilica di San Pietro, Francesco invita a non lasciarsi imprigionare nel sepolcro delle paure e delle amarezze e a fare in modo che le sofferenze e “gli aneliti di pace spezzati dalla crudeltà dell’odio" non blocchino la via verso la gioia. Durante la celebrazione battezzati otto catecumeni
Nelle meditazioni delle 14 stazioni scritte da Francesco per il rito di questa sera al Colosseo, ispirate all’Anno della Preghiera, lo sguardo fisso su Gesù che dà la vita per salvarci, in un mondo in cui “basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”. Ma "la sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”
“In preghiera con Gesù sulla via della Croce” il tema delle riflessioni che accompagneranno le quattordici stazioni al Colosseo. La Sala Stampa vaticana: “Un atto di meditazione e spiritualità, con Gesù al centro, nel contesto dell’Anno della preghiera indetto dal Papa. Meno diretto ma più ampio il riferimento all’attualità”. Sulla presenza del Pontefice al Palatino al momento nessun cambiamento rispetto a quanto previsto
Commento di don Antonio Parisi alla Lettera della Congregazione per il Culto Divino del 1988 in riferimento alla celebrazione delle feste pasquali
Il vero assente è sempre lo stesso: l’atto di addestrare, insegnare, consegnare la fede, in una parola la traditio fidei, cenerentola della nostra epoca cristiana. Alla fine ci torneremo per necessità, occorreva già dal dopo-Concilio e abbiamo perso, finora, l’occasione. Allora se bisogna parlare di preghiera ai giovani bisogna parlare di come addestrarli alla preghiera, mostrando loro che non è un atto di devozione stantia ma relazione vivace ed efficace con la bellezza di Dio, con la sua paternità, con la sua potenza. Soprattutto è necessario svelare che la preghiera è un atto di Dio nell’uomo, un’opera del maestro della relazione con Dio che è lo Spirito Santo
Con una lettera al cardinale Grech, segretario generale del Sinodo, Francesco annuncia le tematiche emerse dalla Relazione di Sintesi della prima sessione dell’Assemblea sinodale che richiedono un approfondimento in vista della seconda sessione di ottobre 2024. Su tali questioni sono costituiti dei Gruppi di Studio in carica fino al giugno 2025 e coordinati da Dicasteri di Curia competenti, con la Segreteria del Sinodo come “garante”. Il Pontefice: lavorare con stile “autenticamente sinodale”
Al termine dell'udienza generale, il Papa chiede ancora una volta preghiere per quanti soffrono le "terribili conseguenze" dei conflitti e racconta di aver ricevuto oggi un Rosario e un Vangelo di un soldato morto al fronte
Dopo otto catechesi dedicate ai vizi, Francesco introduce la riflessione su quel “bene che nasce da una lenta maturazione della persona, fino a diventare una sua caratteristica interiore”: è sorretto dalla grazia di Dio ma va coltivato con la buona volontà
Timidi, impreparati, autoreferenziali, chiusi dentro un immaginario povero: da qui la fatica a essere significativi nelle dinamiche contemporanee
Il Papa riceve in udienza i partecipanti al Corso sul Foro Interno organizzato dalla Penitenzieria Apostolica e consegna il discorso preparato, in cui propone una riflessione sull’Atto di dolore: confessori e penitenzieri si impegnino perché in quest’anno di preparazione al Giubileo fiorisca in molti cuori e luoghi il senso del perdono divino
Francesco nella chiesa romana di San Pio V per l’iniziativa quaresimale “24 Ore per il Signore”. Applausi e saluti sul sagrato per il Pontefice, poi una cerimonia sobria, durante la quale il Papa, per circa mezz'ora, ha confessato un gruppo di uomini e donne: “La lebbra del peccato ha macchiato la nostra bellezza, purifichiamoci da disonestà e falsità”. Ai confessori: “Concediamo sempre il perdono a chi lo chiede. Rimettiamo il perdono al centro della Chiesa"
Nelle ultime settimane abbiamo saputo di nuove minacce contro alcuni sacerdoti, da parte di ambienti mafiosi. La Parola di Dio è spesso scomoda, provocante
La centralità del lavoro per la costruzione di una società più giusta e inclusiva al centro del Messaggio dei Vescovi per la Festa dei Lavoratori del 1° maggio 2024
I camorristi indicano don Maurizio come il responsabile del giro di vite sulle occupazioni abusive nel quartiere e “vietano” ai figli di andare a Messa, a catechismo e all’oratorio
Mancano i sacerdoti per garantire riti e attività pastorali nei piccoli paesi, a cominciare dalla montagna. La scelta di vescovi e parroci di “affidarle” a collaboratori sposati