Le nuove strade della famiglia e delle famiglie
Sette passi come i sette mesi che ancora mancano all’incontro delle famiglie previsto a Dublino a fine agosto. Per riflettere sui contenuti di Amoris Laetitia e per chiedersi, come ha fatto papa Francesco, se «il Vangelo continua ad essere gioia per il mondo. Se la famiglia continua ad essere buona notizia per il mondo di oggi».
L’incontro di Dublino, come ha spiegato in conferenza stampa il cardinale Kevin Farrell, prefetto del dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, «va al cuore del rapporto fra Vangelo e mondo di oggi e il nodo è proprio la famiglia. Papa Francesco, basandosi sul disegno di Dio, ha risposto alla domanda: sì!, la famiglia è ancora una buona notizia per l’oggi.
Con sguardo realistico e con linguaggio immediato il Papa ha ricordato la comune esperienza di fragilità e debolezza che sperimentiamo quotidianamente e la necessità di un atteggiamento umile che ci spinga a rieducarci, ad accompagnare, a discernere e ad aiutare tutti e ciascuno».
Per aiutare il percorso di preparazione all’incontro di Dublino sono state messe a punto sette catechesi da proporre nelle diocesi, ma anche nelle parrocchie e nelle singole famiglie. Il linguaggio è semplice, «digitale», ha aggiunto Marco Tibaldi, consulente teologico del progetto “Il grande mistero” e autore dell’itinerario musicale abbinato alle catechesi.
Per l’occasione anche Andrea Bocelli ha prestato la sua voce eseguendo sette brani nel concerto alla Basilica della Sagrada familia di Barcellona. Nelle catechesi si parte da «uno sguardo concreto alle famiglie di oggi (prima catechesi) indicando l’attualità della Parola di Dio capace di illuminare il quotidiano familiare delle mura domestiche (seconda) per giungere al grande sogno che Dio ha per ogni famiglia (terza), anche lì dove le fragilità e le debolezze sembrano infrangerlo (quarta).
Tutto questo fa sì che la famiglia sia nel mondo generatrice di una cultura nuova, quella della vita (quinta), della speranza (sesta) e della gioia (settima). Ogni catechesi si apre con una preghiera e si conclude con alcune domande possibili da condividere in famiglia o nella comunità ecclesiale».
I materiali di preparazione a Dublino saranno disponibili a partire dal due febbraio, giorno in cui si ricorda la presentazione di Gesù al tempio. «Non è un caso», è stato detto in conferenza stampa, «perché si vuole sottolineare che anche nella famiglia di Nazareth ci sono state angosce e preoccupazioni, che anche quella è stata una famiglia in crisi con i genitori preoccupati per il loro figlio». Sul sito saranno realizzati mensilmente anche dei piccoli video riassuntivi.
L’indirizzo del sito del dicastero è www.laityfamilylife.va.
Annachiara Valle
© www.famigliacristiana.it, giovedì 25 gennaio 2018