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Campane in festa per l'Arcidiocesi di Bari-Bitonto!

Il rinnovarsi del dono del presbiterato che giunge per le mani e la preghiera consacratoria dell'Arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano è per tutta la Chiesa diocesana un momento di grazia

La Chiesa di Bari gioisce perché oggi, giovedì 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo, il presbiterio diocesano si arricchisce di tre nuovi presbiteri: don Roberto Grilletti, 37 anni, di Bari, don Francesco Desantis, 31 anni, di Palo del Colle, e don Vito Antonio Girardi, 33 anni, di Gioia del Colle.

Dopo aver iniziato il loro servizio presso alcune comunità parrocchiali: don Roberto presso il Santuario-parrocchia Santi Medici in Bitonto, don Francesco presso la Concattedrale Santa Maria Assunta di Bitonto e don Antonio presso la parrocchia San Nicola di Toritto, hanno vissuto un'esperienza pastorale di alcuni mesi, tra Kenya ed Etiopia sperimentando una dimensione ministeriale diversa e significativa al tempo stesso per la loro crescita.

Per tutti è un momento di grazia, il rinnovarsi del dono del presbiterato che giunge per le mani e la preghiera consacratoria dell'Arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano, che celebra in questa occasione il terzo anniversario del suo ingresso come pastore della nostra Chiesa locale.

La generosità e l’entusiasmo, che caratterizzano questi tre giovani, sono motivo per elevare a Dio un canto di ringraziamento: il Signore continua ad amare il Suo popolo e a chiamare uomini che donino la loro esistenza per l'edificazione del suo Regno. Il presbiterato, ricordava Padre Mariano Magrassi a ogni nuovo ordinato, è “un dono fatto a te, ma non è per te”.

Dinanzi a questo evento comprendiamo quanto sia urgente rilanciare la responsabilità nella preghiera, nell’accompagnamento e nella cura per i giovani, sostenendo la ricerca di senso che spesso anima la vita dei nostri ragazzi. L’ordinazione dei tre sacerdoti diventa l’occasione più bella in cui constatiamo il fascino di un Dio che “viene in aiuto alla nostra debolezza donandoci collaboratori di cui abbiamo bisogno”.

Il nostro augurio si fa preghiera, perché con gioia il loro eccomi sia fedele nel tempo al Pastore Buono che li chiama a conformarsi a Lui, per la salvezza di tutti gli uomini.

don Nicola Simonetti

Rettore del Seminario Arcivescovile di Bari-Bitonto

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