Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende ancora, entra in me, nasce in me perché io nasca in Lui, nasca nuovo e diverso, custodendo in me il respiro del cielo
Il Signore ci provoca ancora una volta a non metter alcuna barriera al suo modo di manifestarsi a tutto il mondo, a tutte le persone, di ogni razza, lingua, nazionalità, religione. Noi sappiamo che Dio si è rivelato pienamente ai cristiani in Gesù Cristo. Ma dobbiamo stare attenti a non cadere nella stessa trappola in cui sono caduti i contemporanei di Gesù, cosicché l'episodio raccontato oggi nel vangelo non avvenga di nuovo
Il grande miracolo è che Dio non plasma più l'uomo con polvere del suolo, dall'esterno, come fu in principio, ma si fa lui stesso, teneramente, polvere plasmata, bambino di Betlemme e carne universale
In questo giorno di auguri, le prime parole che la Bibbia ci rivolge sono: Il Signore parlò a Mosè, ad Aronne, ai suoi figli e disse: Voi benedirete i vostri fratelli. Per prima cosa, che lo meritino o no, voi benedirete
Maria e Giuseppe portarono il Bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Una giovanissima coppia col suo primo bambino arriva portando la povera offerta dei poveri, due tortore, e la più preziosa offerta del mondo: un bambino
L'evento del Natale ci riguarda e si fa parola per noi: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito". A questa parola di un amore inaudito, al limite dello scandalo, si può rispondere solo con la fede
L’Eucaristia della notte di Natale celebra il Cristo risorto e veniente nella gloria facendo memoria della sua nascita nella carne: in questa notte cantiamo che il Risorto è veramente venuto nella carne umana condividendo il cammino di ogni uomo. È il paradosso per cui Dio si è fatto uomo, il Creatore si è fatto creatura, l’Eterno si è fatto mortale, l’Onnipotente si è fatto impotente come un neonato
Nel dialogo, l'angelo parla per tre volte, con tre parole assolute: “rallegrati”, “non temere”, “verrà la Vita”. Parole che raggiungono le profondità di ogni esistenza umana. Maria risponde consegnandoci l'arte dell'ascolto, dello stupore colmo di domande, e dell'accoglienza
Venne Giovanni, mandato da Dio, per rendere testimonianza alla luce
Come quello di Maria, anche il nostro “eccomi!” può cambiare la storia. Con il loro “sì” o il loro “no” al progetto di Dio, tutti possono incidere nascite e alleanze sul calendario della vita