VI Domenica di Pasqua anno B. Se tu ami, la tua vita è comunque un successo
Amatevi gli uni gli altri. Non semplicemente: amatevi. Ma: gli uni gli altri, Non si ama l'umanità in generale o in teoria. Si amano le persone ad una ad una
Amatevi gli uni gli altri. Non semplicemente: amatevi. Ma: gli uni gli altri, Non si ama l'umanità in generale o in teoria. Si amano le persone ad una ad una
Se il tralcio per vivere deve rimanere innestato alla vite, anche la vite vive dei propri tralci, senza di essi non c'è frutto, né scopo, né storia. Senza i suoi figli, Dio sarebbe padre di nessuno
Il Dio-pastore non chiede, offre; non prende niente e dona il meglio; non toglie vita ma dà la sua vita anche a coloro che gliela tolgono
La bella notizia è questa: Gesù è vivo, è potenza di vita, avvolge di pace, piange le nostre lacrime, ci cattura dentro il suo risorgere, ci solleva a pienezza, su ali d'aquila, nel tempo e nell'eternità
Gesù non vuole forzare Tommaso, ne rispetta la fatica e i dubbi, sa i tempi di ciascuno, conosce la complessità del vivere
Cristo è il Risorgente, adesso. Sorge in questo momento dal fondo del mio essere, dal fondo di ogni uomo, dal fondo della storia, continua a risorgere, a immettere con la mano viva del creatore germi di speranza e di fiducia, di coraggio e libertà
Che bella questa parola: "non è qui", lui c'è, vive, ma non qui. Lui è il vivente, un Dio da sorprendere nella vita. C'è, ma va cercato fuori dal territorio delle tombe, in giro per le strade, per le case, dovunque
Fermiamoci un istante per fissare nel nostro spirito alcuni momenti della passione del Signore, ascoltando l'invito che egli stesso ci rivolge dall'alto della Croce: " 0 voi che passate per strada, alzate lo sguardo e vedete se c'è un dolore grande come il mio " (Lam. 1, 12)
E' l'Eucaristia che crea la comunità e fa la Chiesa, come spiga cresciuta da quel chicco di grano caduto in terra e morto e che ha portato molto frutto
Nella Messa crismale del Giovedì Santo gli oli santi stanno al centro dell’azione liturgica. Vengono consacrati nella cattedrale dal Vescovo per tutto l’anno. Esprimono così anche l’unità della Chiesa, garantita dall’Episcopato, e rimandano a Cristo, il vero “pastore e custode delle nostre anime”, come lo chiama san Pietro (cfr 1 Pt 2,25)