Mercoledì delle Ceneri
Questo è il momento favorevole, è il momento giusto per dare lo sprint e prendere sul serio noi e Dio
Questo è il momento favorevole, è il momento giusto per dare lo sprint e prendere sul serio noi e Dio
Gesù vede, si ferma, si commuove e tocca. Gesù stende la mano e tocca l'intoccabile, contro ogni legge e ogni prudenza
Dio è innamorato di normalità. Cerca la nostra vita imperfetta per diventarvi lievito e sale e mano che solleva
Gesù è autorevole perché credibile, in lui messaggio e messaggero coincidono: dice ciò che è, ed è ciò che dice
Chi ha seguito il Nazareno, ha sperimentato che Dio riempie le reti, riempie la vita, moltiplica coraggio e fecondità
Rabbì, dove dimori? Venite e vedrete. Il maestro ci mostra che l'annuncio cristiano, prima che di parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza
La voce del Padre dice a Gesù nella potenza dello Spirito santo: “Tu sei il Figlio mio, l’amato”. È la parola che rivela Gesù la sua identità più profonda, parola che Gesù dovrà interiorizzare nella sua vita umana per rispondere pienamente alla sua vocazione, alla sua missione, ma prima ancora alla sua verità. Ecco il Figlio amato di cui il Padre si compiace, perché è come il Servo nel quale egli ha posto il suo Spirito, il Servo eletto, scelto, eppure rifiutato…
Il Signore ci provoca ancora una volta a non metter alcuna barriera al suo modo di manifestarsi a tutto il mondo, a tutte le persone, di ogni razza, lingua, nazionalità, religione. Noi sappiamo che Dio si è rivelato pienamente ai cristiani in Gesù Cristo. Ma dobbiamo stare attenti a non cadere nella stessa trappola in cui sono caduti i contemporanei di Gesù, cosicché l'episodio raccontato oggi nel vangelo non avvenga di nuovo
In questo nuovo anno c'è l'annuncio che il Padre in persona ti sarà vicino e ti benedirà, il Figlio è nato e ti donerà la Sua stessa vita non solo con gli insegnamenti, ma si mette nelle tue mani e sarà la cosa più bella che potrai ridonare al Padre. Lo Spirito Santo ti sorreggerà nel cammino perché griderà nel tuo cuore che tu sei figlio Suo, che non ti abbandona, che non esiste nulla che potrà mai spegnere il Suo amore per te
Maria e Giuseppe portarono il Bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Una giovanissima coppia col suo primo bambino arriva portando la povera offerta dei poveri, due tortore, e la più preziosa offerta del mondo: un bambino