Il Dio biblico è un Dio felice, che non solo vede il bene, ma lo emana, perché ha un cuore di luce e il suo occhio buono è come una lampada
Nell'equilibrio mondano del dare e dell'avere, Gesù introduce il disequilibrio divino: date, porgete, benedite, prestate, fate il primo passo. Come fa Dio
Beati voi... Il Vangelo più alternativo che si possa pensare. Manifesto stravolgente e contromano; e, al tempo stesso, vangelo amico
Gesù non si lascia impressionare dai miei difetti, non ha paura del mio peccato, e vuole invece salire sulla mia barca, mio ospite più che mio signore
Festa della presentazione. Il bambino Gesù è portato al tempio, davanti a Dio, perché non è semplicemente il figlio di Giuseppe e Maria: «i figli non sono nostri» (Kalil Gibran), appartengono a Dio, al mondo, al futuro, alla loro vocazione e ai loro sogni
Ecco il programma di Gesù: portare gioia, libertà, occhi guariti, liberazione. Un messia che non impone pesi, ma li toglie; che non porta precetti, ma orizzonti
A Cana è il volto nuovo di Dio che appare: un Dio inatteso, colto nelle trame festose di un pranzo nuziale
Sul Giordano la colomba del cielo cerca il suo nido, e il suo nido è Gesù. Lo Spirito ancora adesso cerca il suo nido, e ognuno di noi è nido della colomba di Dio
Basta avere il desiderio, l'ansia della ricerca, come quella dei Magi, e c'è sempre una stella che fa strada. Ma poi bisogna avere il coraggio di uscire dal chiasso e come i Magi provare a vedere e vivere la vita come ricerca di una gioia che ci appartiene
Il verbo si è fatto carne. Non solo si è fatto uomo, e ci sarebbe bastato; ancor di più, si è fatto carne, creta, fragilità, bambino impotente, affamato di latte e di carezze