"Giovanni il Battezzatore", che ha accompagnato la nostra attesa del Veniente durante l’Avvento e che domenica scorsa abbiamo incontrato al battesimo di Gesù, oggi si manifesta quale "testimone di Gesù Agnello-Servo di Dio e Figlio di Dio".
Gesù stesso diede una spiegazione di ciò che successe per lui nel battesimo del Giordano. Di ritorno dal Giordano, nella sinagoga di Nazareth applicò a se stesso le parole di Isaia: "Lo Spirito del Signore è sopra di me: Mi ha consacrato con l'unzione...". Lo stesso termine di unzione usa Pietro nella seconda lettura, parlando del battesimo di Gesù: "Dio ha unto di Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth".
Epifania significa manifestazione. Manifestazione della luce, del "sole di giustizia che sorge dall'alto per rischiarare i popoli ancora immersi nelle tenebre e nell' ombra di morte".
La liturgia della seconda domenica dopo Natale ci ripropone, come Vangelo, il prologo di San Giovanni; una delle pagine più belle, non solo della Bibbia, ma di tutta la letteratura religiosa, e non solo quella.
Primo gennaio. Il tempo passa. Un altro anno si è concluso e ne iniziamo uno nuovo. Questo scorrere inesorabile del tempo, che neanche il più potente dei potenti potrà mai fermare, è un gran mistero.
In questa prima domenica dopo Natale meditiamo su un aspetto particolare del mistero dell’umanizzazione di Dio in Gesù Cristo.
In occasione del Santo Natale, Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto, ha voluto donare alla Comunità Diocesana un pensiero di auguri ed un Video-Messaggio.
Al cuore delle letture del giorno di Natale vi è l’annuncio dell’incarnazione, dell’umanizzazione di Dio nel Figlio unigenito Gesù Cristo.
L’annuncio della venuta nella gloria del Signore Gesù domina il tempo di Avvento e in questa quarta e ultima domenica diviene annuncio della sua venuta nella carne, dell’umanizzazione del Figlio di Dio che celebreremo nel Natale ormai prossimo: e l’annuncio che quest’anno ascoltiamo è rivolto a Giuseppe, «figlio di David», padre di Gesù secondo la Legge.
Anche in questa terza domenica di Avvento la nostra attenzione si concentra sulla figura di "Giovanni il Battezzatore e sul suo affidare a Gesù la propria fede nell’ora del buio e della prova".