Le parole di Francesco, a fine udienza generale, alla vigilia della Giornata internazionale della Memoria. Appello a famiglie ed educatori: "Favoriscano nelle nuove generazioni la consapevolezza dell’orrore di questa pagina nera della storia". Incontro con Lidia Maksymowicz, sopravvissuta ad Auschwitz
Papa Francesco ha concluso l'udienza di oggi con due appelli: per la pace in Ucraina e per non dimenticare l'orrore dell'Olocausto, "pagina nera della storia". Nella catechesi, un invito ai genitori a non condannare i figli, anche quando vedono "orientamenti sessuali diversi". Infine, la confidenza ai fedeli di un dolore al ginocchio destro che gli impedisce di scendere a salutarli
L’arcivescovo Gallagher a S. Maria in Trastevere a Roma. A Milano un sussidio per le parrocchie, ad Assisi alle 12 il vescovo nella Basilica inferiore. Si pregherà anche nel Consiglio permanente Cei
Nel saluto rivolto al Papa dal cardinale presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, al termine dei Vespri a San Paolo fuori le Mura, il porporato ribadisce che solo una teologia "capace di inginocchiarsi davanti al mistero” avvicinerà alla piena comunione
Nella celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della conversione di san Paolo apostolo, che concludono la 55.ma Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il Papa esorta ad accogliere dai Magi le indicazioni per il cammino ecumenico: “Come Saulo prima dell’incontro con Cristo, abbiamo bisogno di cambiare strada, di invertire la rotta delle nostre abitudini e delle nostre convenienze per trovare la via che il Signore ci mostra”
Il Covid, la gente, la città, la speranza. Il 25 gennaio 2021 il suo “primo giorno” a Bari
Al termine dell'Angelus Francesco, preoccupato dei venti di guerra che agitano il confine tra Russia e Ucraina e di conseguenza tutto il continente europeo, propone una giornata di raccoglimento: "Ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte"
Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, commenta per il Sir il messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: "Ascoltare significa uscire da se stessi. Il cuore aperto è il migliore antidoto al pensiero unico"
Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, aprendo oggi a Roma i lavori del Consiglio episcopale permanente, in corso a Roma fino al 26 gennaio. “Il Papa parla di un ascolto che parte dalla Parola di Dio per praticare la misericordia, ovvero per uscire dal cortile dell’individualismo e avviarsi insieme verso gli orizzonti grandi della fraternità”, ha ricordato il cardinale
Messaggio di Francesco per la 56.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali: “Tanta sfiducia verso l’informazione ufficiale ha causato anche una ‘infodemia’, dentro la quale si fatica a rendere credibile e trasparente il mondo dell’informazione”. L’appello per i migranti: “Vincere i pregiudizi ascoltando le loro storie, davanti non abbiamo numeri o pericolosi invasori”
Quest’anno la memoria liturgica di San Francesco di Sales assume una connotazione particolare in virtù della celebrazione del IV centenario dalla sua morte (1622-2022). Proclamato da Pio XI nel 1923 patrono degli scrittori cattolici, i suoi insegnamenti e la sua opera missionaria ed evangelizzatrice rappresentano un'eredità ancora attuale. Per San Francesco di Sales, infatti, la comunicazione rimane sempre un atto umano, fatto da uomini per gli uomini, e pertanto continuamente protesa a raggiungere quell’anelito di comunione e di prossimità. Si è reso così costantemente aperto al dialogo con oppositori politici e religiosi di ogni genere, coniugando saggiamente al vigore delle discussioni la moderazione e la carità
Riflettere, celebrare e approfondire le Sacre Scritture: questo l'obiettivo dell'odierna Domenica voluta, dal 2019, dal Papa che stamane presiede la Messa nella Basilica di San Pietro. "Ancora oggi la Bibbia - dice Paolo De Martino, responsabile dell’Apostolato biblico dell’arcidiocesi di Torino - resta un’illustre sconosciuta per molti cattolici. Eppure Dio ci parla attraverso la Scrittura come attraverso l’Eucaristia”
Nella Domenica dedicata alla riflessione e alla celebrazione della Parola di Dio, Francesco ne sottolinea il valore: viva ed efficace essa illumina, consola e mette ordine nelle nostre vicende. Ma è anche faro che guida il percorso sinodale avviato nella Chiesa. Ascoltarla e "familiarizzare" con essa, "ci porterà la novità e la gioia di Dio"
Nella terza Domenica del tempo dedicata all'approfondimento della Scrittura, il Papa ha celebrato la Messa nella Basilica Vaticana invitando a scoprire il vero volto del Padre, mai distante e impassibile ma sempre prossimo all'uomo. Durante la liturgia conferito il ministero del lettorato e del catechista a laiche e laici di diversi Paesi
Pensato per i passeggeri in partenza, per quanti vogliono fermarsi qualche momento per meditare e riflettere, è stato progettato nel settore T1
Ogni credente è chiamato a «essere annunciatore di questa inesauribile ricchezza», seguendo l'invito del Papa per l'appuntamento fissato domenica 23 gennaio, Giornata della Parola. Un'iniziativa editoriale della San Paolo aiuta i fedeli ad avvicinarsi gradualmente alla comprensione dei testi. Da giovedì 20 gennaio, allegato a Famiglia Cristiana, il primo di dieci volumi: L'Antico Testamento
Il cardinale Semeraro propone al Papa di accogliere il parere affermativo della plenaria della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza Francesco autorizza il riconoscimento delle virtù eroiche per tre Servi di Dio: monsignor Francesco Saverio Toppi, Maria Teresa De Vincenti e Gabriella Borgarino
Riflessione di S.E. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari-Bitonto in occasione dell'annuncio del nuovo collegamento aereo Bari-Belgrado
All’udienza generale Francesco prosegue le catechesi sulla figura di San Giuseppe e mette in risalto la vicinanza di Dio che ama sempre e "non si spaventa" per i peccarti dell'uomo, come nella parabola del Padre misericordioso. Il pensiero alle persone in carcere: è giusto che chi ha sbagliato paghi per il proprio errore, ma è altrettanto più giusto che chi ha sbagliato possa redimersi dal proprio errore
È un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Tradizionalmente, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo. Fu avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, auspicando che diventasse pratica comune
Si apre oggi (fino al 25) la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, parla dell'ecumenismo "di vita" dei cristiani di Terra Santa e del loro desiderio di unità. Lettera a tutti i Capi delle Chiese di Gerusalemme per informarli del Sinodo
Al centro della celebrazione della Settimana di preghiera per l'unità, che da oggi prosegue fino al 25 gennaio, troviamo l'esperienza dei magi a Betlemme. Il tema, scelto dalle Chiese del Medio Oriente, sollecita tutte le comunità a tornare alle origini, a Cristo, unica sorgente della loro vita. Ai nostri microfoni monsignor Brian Farrell, segretario del dicastero per la Promozione dell'Unità dei cristiani, ricorda che le diversità sono una ricchezza e l'unità ricercata non significa uniformità
Festeggiato in tutta Italia, da Nord a Sud, visse centenario da anacoreta. Considerato protettore dei maiali, in suo onore vengono accesi enormi falò. In omaggio alla capacità del Santo di strappare dalle fiamme dell'inferno le anime dei peccatori
Per la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani del 2022, in programma dal 18 al 25 gennaio, i cardinali Mario Grech e Kurt Koch invitano tutti i cristiani a pregare per l'unità e a continuare a camminare insieme
Nell'udienza a una delegazione della Custodia di Terra Santa, il Papa ha sottolineato l'importanza di descrivere la vita delle società mediorientali e ha incoraggiato a continuare, in un tempo di reti sociali, a "creare comunità" tra le confessioni cristiane, le diverse fedi e tra la Chiesa e i migranti, gli sfollati e i rifugiati: "Non avete risparmiato le suole delle scarpe e so che non le risparmierete neanche in futuro per raccontare tutto questo"
Oggi ricorre la 33ª edizione, dal titolo: “Realizzerò la mia buona promessa” (Ger 29, 10). La storia di un appuntamento istituito il 28 settembre 1989. Il bilancio di un cammino illuminato dalla Dichiarazione conciliare "Nostra aetate", del 1965
La testimonianza dei giovani che durante il periodo natalizio si sono dati da fare per garantire il servizio offerto dal Refettorio ambrosiano nel quartiere di Greco
“La prima finalità è organizzare ogni anno gli Stati generali della natalità, in prossimità del 15 maggio, un momento che coinvolga il mondo della politica, delle imprese, della cultura, dello sport, che metta insieme tutto il Paese per riflettere sulla nuova questione sociale. Anche per il 2022 lo organizzeremo il 12 e il 13 maggio, a Roma”, anticipa il presidente
Dio vuole per noi il meglio, ci vuole felici: così Francesco commenta all'Angelus il brano sulle nozze di Cana, precisando che il segno di cui si racconta "non è una guarigione straordinaria o un prodigio", ma un "gesto che viene incontro a un bisogno semplice e concreto di gente comune". L'invito del Pontefice è a riconoscere i segni di tenerezza nella nostra vita
Luigino Bruni, economista membro della task force della Commissione vaticana Covid-19, commenta l’appello del Papa al Corpo diplomatico per un accesso universale a vaccini e farmaci: “Sarebbe etico pensare anche alla redistribuzione dei profitti delle multinazionali farmaceutiche”