Rivolgere il volto a qualcuno è come dire: tu mi interessi, mi piaci, ti tengo negli occhi
Dio preferisce la casa, luogo del primo e più importante magistero, dove i figli imparano l'arte di essere felici: l'arte di amare
Un Vangelo immenso ascoltiamo oggi, che ci obbliga a pensare in grande
Dio nella piccolezza: è questa la forza dirompente del Natale. L'uomo vuole salire, comandare, prendere. Dio invece vuole scendere, servire, dare
Da Maria ed Elisabetta impariamo anche noi l'arte dell'incontro: la corsa di Maria è accolta da una benedizione
Le folle interrogavano Giovanni. Va diritta al cuore della vita: che cosa dobbiamo fare?
La prima parola dell'angelo, il primo “Vangelo” che apre il vangelo, è: rallegrati, gioisci, sii felice. Apriti alla gioia, come una porta si apre al sole
Risollevatevi, alzate il capo, guardate in alto e lontano, la liberazione è vicina
Oggi non celebriamo la salita al trono del padrone del mondo, Gesù non è questo: lui è l'autore e il servitore della vita
Dio è vicino, è qui; bello, vitale e nuovo come la primavera del cosmo