Risollevatevi, alzate il capo, guardate in alto e lontano, la liberazione è vicina
Oggi non celebriamo la salita al trono del padrone del mondo, Gesù non è questo: lui è l'autore e il servitore della vita
Dio è vicino, è qui; bello, vitale e nuovo come la primavera del cosmo
Seduto nel locale delle offerte, Gesù osserva: vede un gesto da nulla in cui si cela il divino, vede l'assoluto balenare nel dettaglio di due centesimi
Shemà, ascolta, ricordati, non dimenticare, tienilo legato al polso, mettilo come sigillo sul cuore, come gioiello davanti agli occhi... Fa tenerezza un Dio che chiede: «Ascoltami, per favore». Amare Dio è ascoltarlo
Le beatitudini non sono un precetto in più o un nuovo comandamento, ma la bella notizia che Dio regala gioia a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno, il Padre si farà carico della sua felicità
Come un bambino che grida, Bartimeo chiede "fammi nascere di nuovo, ridammi alla luce!"
L'ultima frase del Vangelo è di capitale importanza: Sono venuto per servire. La più spiazzante autodefinizione di Gesù. La più rivoluzionaria e contromano
Gesù lo fissa. Quell'uomo fa una esperienza da brividi, sente su di sé lo sguardo di Gesù, incrocia i suoi occhi amanti, può naufragarvi dentro
Fin dal principio Dio congiunge le vite! Fa incontrare le vite, le unisce