Effatà, apriti! Apriti agli altri e a Dio, anche con le tue ferite, attraverso le quali vita esce e vita entra
L'azione decisiva sta nell'evangelizzare il cuore, nel fecondare di Vangelo le nostre zolle di durezza, le intolleranze e le chiusure, i desideri oscuri e i nostri idoli mascherati
Tu solo hai parole di vita eterna. Tu solo. Dio solo. Nessun altro c'è cui affidare la vita
Chi mangia la mia carne ha la vita eterna. Con il verbo al presente: “ha”, non “avrà”
Una donna della "nostra pasta", impastata come noi di terra e cielo. Maria, con tutta la sua grandezza, non è una donna diversa dalle altre donne della terra. Ella è interamente donna, non un essere superiore venuto da un altro pianeta, né una creatura soprannaturale scesa dal cielo
«Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre che mi ha mandato». Ecco una nuova immagine di Dio: non il giudice, ma la forza di attrazione del cosmo, la forza di gravità celeste, la forza di coesione degli atomi e dei pianeti, la forza di ogni comunione
Il Vangelo di Gesù non fornisce pane, bensì lievito mite e possente al cuore della storia, per farla scorrere verso l'alto, verso la vita indistruttibile
Il Vangelo sottolinea la sproporzione tra il poco di partenza e la fame innumerevole che assedia. Sproporzione però è anche il nome della speranza, che ha ragioni che la ragione non conosce
Compassione. Termine di una carica bellissima, infinita, termine che richiama le viscere, e indica un morso, un crampo, uno spasmo dentro
A due a due: perché il due non è semplicemente la somma di uno più uno, è l'inizio del noi, la prima cellula della comunità