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Senza la domenica non possiamo vivere

Credere, celebrare, vivere le Domeniche dell'anno liturgico. Ciclo B

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Credere, celebrare, vivere le Domeniche dell'anno liturgico. Ciclo B

 

"Senza la domenica non possiamo vivere". E' il titolo che Mons. Francesco Cacucci ha voluto dare a questo suo commento alle domeniche dell'anno liturgico del Ciclo B (nel 2004 aveva commentato quelle del Ciclo A). E' stato il tema del XXIV Congresso Eucaristico Nazionale celebrato a Bari nel maggio del 2005, concluso dalla solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Papa Benedetto XVI a pochi mesi dalla sua elezione.

Questa affermazione è tratta dalla splendida testimonianza dei martiri di Abietene, che diedero da vita durante la persecuzione di Diocleziano (304) per professare la loro fede nel Risorto, nell'Eucaristia e nella domenica.

Come mai i martiri di Abitene affrontano le torture e la morte per difendere la domenica, il dominicum come dice il testo latino degli atti del loro martirio?

Perchè hanno compreso bene che senza il dominicum, senza la celebrazione della Pasqua domenicale, il cristiano non è niente, anzi non esiste nemmeno [...]. Se abbiamo vissuto e viviamo una sorta di "fuga dalla domenica" è anche perchè non ne abbiamo valorizzato appieno la potenzialità, le ricchezze. La pastorale mistagogica proposta ormai da anni da Mons. Cacucci alla Diocesi di Bari-Bitonto si propone di recuperare, alla scuola dei Padri, così largamente utilizzati nei commenti domenicali, "un incontro sempre più coinvolgente con il Cristo presente nella liturgia eucaristica"; si propone di recuperare questo tesoro di grazia per tutti, ragazzi, giovani, adulti, di ogni condizione [...]. Se è vero che si registra una sorta di "fuga dalla domenica", è però anche vero che tanta gente frequenta ancora le messe domenicali, e non per abitudine, ma perchè senza la santa Messa, la domenica non sarebbe domenica, non sarebbe la domenica che si vuole vivere. La comunità cristiana, sotto la guida dei suoi pastori, ha la responsabilità di non dilapidare questa ricchezza, di farne riscoprire tutta la bellezza, tutta l'indispensabilità. Non è solo uno slogan come altri. Davvero "senza la domenica non possimao vivere".

Dalla Presentazione di Giuseppe Micunco

Direttore dell'Ufficio Laicato dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto

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