Otto giorni dopo, erano ancora lì tutti insieme. Gesù ritorna, nel più profondo rispetto: invece di imporsi, si propone; invece di rimproverarli, si espone alle loro mani: Metti, guarda; tendi la mano, tocca
Pasqua è il tema più arduo e più bello di tutta la Bibbia. Balbettiamo, come gli evangelisti, che per tentare di raccontarla si fecero piccoli, non inventarono parole, ma presero in prestito i verbi delle nostre mattine, svegliarsi e alzarsi: si svegliò e si alzò il Signore
In questa notte le nostre tenebre vengono dissipate dal racconto che celebra la storia della salvezza e che ci ricorda come Dio, fin dalla creazione del mondo e sempre fedele alle sue promesse, non dimentica il suo popolo
Ripercorriamo in questa meditazione, con calma, i gesti e le parole che la pagina di Vangelo ci propone; cerchiamo di renderci presenti nel cenacolo, insieme a Gesù e agli apostoli
Qualsiasi uomo, qualsiasi re, potendolo, scenderebbe dalla croce. Lui, no. Solo un Dio non scende dalla croce, solo il nostro Dio. Perché i suoi figli non ne possono scendere. Allora è solo la croce che toglie ogni dubbio, non c'è inganno sul legno, nei chiodi
Di Lazzaro sappiamo poche cose, ma sono quelle che contano: la sua casa è ospitale, è fratello amato di Marta e Maria, amico speciale di Gesù. Il suo nome è: ospite, amico e fratello, insieme a quello coniato dalle sorelle: colui-che-Tu-ami, il nome di ognuno
Gesù vide un uomo cieco dalla nascita... Gesù vede. Vede lo scarto della città, l'ultimo della fila, un mendicante cieco. L'invisibile. E se gli altri tirano dritto, Gesù no, si ferma. Senza essere chiamato, senza essere pregato
Un racconto che vale per ciascuno di noi: non temere le tue debolezze, ma costruiscici sopra. Possono diventare la pietra d'angolo della tua casa, del tempio santo che è il tuo cuore
Ogni quaresima inizia con tre tappe fisse: il mercoledì delle ceneri e le prime due domeniche con le letture sulle tentazioni di Gesù nel deserto e la trasfigurazione di Gesù sul monte; poi il cammino si diversifica, nelle letture, anno per anno
La "tentazione" significa la "prova"; e "prova" significa verificare, cioè fare vero o fare falso, mostrare se è vero o falso, e, soprattutto, fino a che punto è vero, se noi ci fidiamo o no della Parola