"Avete inteso che fu detto... ma io vi dico". Gesù non contrappone alla morale antica una super-morale migliore, ma svela l'anima segreta della legge
«Voi siete il sale, voi siete la luce della terra». Il Vangelo è sale e luce, è come un istinto di vita che penetra nelle cose, si oppone al loro degrado e le fa durare
Maria e Giuseppe portano Gesù al tempio per presentarlo al Signore, ma non fanno nemmeno in tempo a entrare che subito le braccia di un uomo e di una donna se lo contendono: Gesù non appartiene al tempio, egli appartiene all'uomo
Giovanni battista è stato arrestato, Gesù legge in ciò il segno che è arrivato il momento di agire, di dare inizio alla sua missione pubblica. Dalla Giudea, dove era stato per qualche tempo vicino a Giovanni, sale in Galilea
Giovanni Battista è il testimone dell’Agnello, cioè la persona mutata da ciò che ha visto, dall’incontro che ha fatto. Testimoniare è l’arte di dire con coerenza la verità su di sé, sugli altri e sulla realtà, lontano da ogni protagonismo o esibizione di sé
«E il Verbo si fece carne». Dio ricomincia da Betlemme. Il grande miracolo è che Dio non plasma più l'uomo con polvere del suolo, dall'esterno, come fu in principio, ma si fa lui stesso polvere plasmata, bambino di Betlemme e carne universale
Se abbiamo celebrato il Natale, dobbiamo adesso seguirli, non dobbiamo perdere Gesù. Perché il Natale non sia solo poesia, ma concretezza di vita, dobbiamo subito, oggi, rimetterci in cammino
"In principio era la parola, la parola era Dio... la parola di Dio si è fatta carne, uomo". E si tratta non di una Parola qualsiasi, ma di quella Parola/Dio che incarnata ha cambiato il senso della storia. Non siamo più nel buio della storia, ma abbiamo un senso: viviamo per Gesù, sì per il bambino che oggi contempliamo in una stalla povera
Vi annuncio una grande gioia: la felicità non è un miraggio, è possibile e vicina. E sarà per tutto il popolo: una gioia possibile a tutti, ma proprio tutti, anche per la persona più ferita e piena di difetti, non solo per i più bravi o i più seri
Giuseppe compie un atto di fiducia che contrasta con il buon senso, ma non con l’amore, contrasta con la ragionevolezza, ma non con il desiderio. E arriva a obbedire a eventi che suggerivano disperazione o violenza, rifiuto o accusa. E la fiducia in Maria si accompagna alla fede nell’azione di Dio