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S.E. Giuseppe

Satriano

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Editoriali

XXII Domenica del Tempo Ordinario anno B. Che cosa è impuro?

Il peccato si innesta sempre nei rapporti tra ciascuno di noi e gli altri, nelle relazioni: è nei rapporti umani che la legge di Dio chiede carità, misericordia, sincerità e fedeltà. Il male, l’impurità non sta nelle realtà terrene ma sta in noi, là dove noi affermiamo solo noi stessi e non riconosciamo gli altri

XXI Domenica del Tempo Ordinario anno B. “Volete andarvene anche voi?”

Ci scandalizziamo di fronte all’immagine di un “Dio al contrario”, di un “Messia al contrario”, che è fragile, povero, debole e del quale gli uomini possono fare ciò che vogliono… È lo scandalo dell’incarnazione, dell’umanizzazione di Dio, patito ancora oggi dagli uomini religiosi che accusano di non credere in Dio chi accoglie dal Vangelo il messaggio di un Dio fattosi realmente uomo, carne mortale, in Gesù di Nazaret

XVII Domenica del Tempo Ordinario anno B. Quel lievito di un pane che non finisce

La moltiplicazione dei pani è qualcosa di così importante da essere l'unico miracolo presente in tutti e quattro i Vangeli. Più che un miracolo è un segno, fessura di mistero, segnale decisivo per capire Gesù: Lui ha pane per tutti, lui fa' vivere! Lo fa' offrendo ciò che nutre le profondità della vita, alimentando la vita con gesti e parole che guariscono dal male, dal disamore, che accarezzano e confortano, ma poi incalzano

XVI Domenica del Tempo Ordinario anno B. La compassione di Gesù, sguardo d'amore

Gesù vide una grande folla ed ebbe compassione di loro. Appare una parola bella come un miracolo, filo conduttore dei gesti di Gesù: la compassione. Gesù vide: lo sguardo di Gesù va a cogliere la stanchezza, gli smarrimenti, la fatica di vivere. E si commuove. Perché per Lui guardare e amare sono la stessa cosa. Quando anche tu impari la compassione, quando ritrovi la capacità di commuoverti, il mondo si innesta nella tua anima

XV Domenica del Tempo Ordinario anno B. La vita cristiana

Noi cristiani viviamo il Vangelo oppure lo proclamiamo a parole senza renderci conto della nostra schizofrenia tra parola e vita? La vita cristiana è una vita umana conforme alla vita di Gesù, non innanzitutto una dottrina, non un’idea, non una spiritualità terapeutica, non una religione finalizzata alla cura del proprio io!

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