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Il Papa: lo spirito maligno gode delle discordie, lo Spirito Santo porta la pace

Nella Messa di Pentecoste, Francesco invita a non lasciarsi sedurre dal divisore ma a invocare il dono di unità dello Spirito, capace di creare armonia nel mondo, nella Chiesa e nel cuore di ciascuno. Raccomanda di porlo al centro dei lavori sinodali, ricordando che “senza di Lui la Chiesa è inerte, la fede è solo una dottrina, la morale solo un dovere, la pastorale solo un lavoro”

Il Papa a poeti e scrittori: la Chiesa ha bisogno della vostra genialità

Francesco, incontrando i partecipanti ad un convegno promosso da “La Civiltà Cattolica” e dalla Georgetown University, esorta narratori impegnati sui vari fronti della creatività a suggerire visioni che “aiutino a leggere il mistero della vita umana”: non lasciate addomesticare la vostra immaginazione, aiuta l'uomo a sognare

L’effusione dello Spirito Santo è ancora attuale!

La terza Persona della Trinità non è infatti un fantasma inafferrabile, non è una realtà evanescente, né una forza misteriosa, indecifrabile. Tutt’altro! È una Persona divina, presente e molto dinamica (Gv 14, 16-26). È Dio eterno, infinito, onnipotente, della stessa sostanza del Padre e del Figlio. Lo Spirito Santo agisce, rimanendo nell’ombra, si dedica a radicali trasformazioni di cuori, senza rendersi mai visibile; compie azioni misteriose, incessanti e sempre nuove in ogni uomo, senza farsi notare

Bentornato, Spirito Santo!

Quando ci decideremo a dare evidenza alla Sua presenza, alla Sua potenza, coscientizzando il “già e il non ancora” di una Pentecoste che mai avrà fine e con la quale tutto sempre ricomincia? D’incanto, vedremmo una Chiesa pura, un mondo riordinato, una fede confessata, una carità praticata, una misericordia salvifica. Eppure, chi ha mai dubitato che Lui “ci sia? È Dio! E Dio non ha certo abbandonato il campo!

Milani, cosi lontano da questa politica

Lorenzo Milani ci aiuta a parlare e a formare alla politica credenti aperti al mondo e a collaborare con tutti gli uomini e le donne che vogliono un mondo più bello, giusto, fraterno e pacifico. Per la sua testimonianza educativa, sociale, politica ed ecclesiale, resta un compagno di strada, capace di illuminare ancora oggi i nostri incerti sentieri

Il Papa: la pace sarà raggiunta quando Russia e Ucraina potranno parlarsi

Francesco a colloquio con Telemundo ieri, 25 maggio, prima dell’evento di Scholas Occurrentes. Il Pontefice affronta il tema dei migranti che partono “per necessità”, poi le questioni di aborto e celibato che, dice, non ha alcun collegamento con gli abusi. Spiega di chiedere sempre preghiere per sé perché quando i fedeli pregano per un pastore “è come se lui fosse corazzato”

Francesco: mettiamo fine alla guerra insensata mossa contro il Creato

Nel messaggio per la Giornata mondiale di Preghiera dedicata alla cura della Casa comune il Papa invita a compiere passi coraggiosi affinché la giustizia e la pace tornino a "scorrere" in tutto il pianeta. Quattro le vie indicate per vincere su consumismo rapace, sfruttamento delle risorse e inquinamento: conversione del cuore, trasformazione degli stili di vita, nuove politiche, sinodalità

Zuppi: la guerra, macchina di morte fratricida. Il popolo ucraino anela alla pace

Il cardinale arcivescovo di Bologna celebra la Messa nella Basilica di San Pietro a conclusione della 77.ma assemblea generale della Cei. Nella sua omelia ricorda che la Chiesa è casa “che accoglie tutte le etnie perché popolo santo di Dio” ed esorta al “coraggio” di annunciare il Vangelo in ogni circostanza e all’“unità”, perché ogni conflitto nasce dalle divisioni

Il Papa: vicino ai cattolici cinesi. Un pensiero speciale a pastori e fedeli che soffrono

Francesco, a fine udienza generale, ricorda la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa cattolica in Cina, che coincide con la festa di Maria Aiuto dei cristiani, venerata nel santuario di Sheshan a Shangai. La vicinanza ai credenti del Paese asiatico e l'auspicio che il Vangelo possa essere annunciato in “pienezza e libertà”. Una preghiera per la martoriata Ucraina: “Si soffre tanto lì…”

Il Papa in dialogo con la CEI sulle sfide di oggi della Chiesa e del mondo

Circa tre ore di domande e risposte tra Francesco e i vescovi italiani, riuniti in Aula Nuova del Sinodo per la 77.ma Assemblea generale. Tra i temi, come riferito da alcuni vescovi a margine dell'incontro: la pace, le finanze, l’ambiente, le ideologie, il ministero di vescovi e sacerdoti, la carità verso poveri e rifugiati. Al termine del colloquio, il Pontefice ha fatto dono ai presuli del libro “Fratellino” che riporta i drammi di un giovane migrante fuggito dall'Africa

Francesco: la missione, inquietudine e gioia di portare il Vangelo

All'udienza generale il Papa parla di San Francesco Saverio, del suo zelo apostolico e del suo desiderio di far conoscere Gesù nelle terre più lontane e sconosciute, come la Cina. L'invito ai giovani: guardate l’orizzonte del mondo, guardate i popoli che hanno tante necessità, la gente che soffre, tanta, che ha bisogno di Gesù

Il Papa: giovani precari e donne schiave del lavoro selettivo. Famiglia è futuro

Francesco partecipa alla terza edizione degli Stati Generali della Natalità, promossa dal Forum delle Associazioni familiari nell’Auditorium della Conciliazione: “La nascita dei figli è l’indicatore principale della speranza di un popolo”. Accanto a lui Gigi De Palo e la premier Giorgia Meloni. “Servono politiche lungimiranti senza steccati ideologici”, raccomanda il Pontefice, ““natalità e accoglienza non vanno mai contrapposte”

Il Papa: fermare razzie e guerre perché emigrare sia una scelta davvero libera

Accompagnare e governare nel miglior modo i flussi, costruendo ponti e non muri, ampliando i canali per una migrazione sicura e regolare. L’appello del Papa nel messaggio per la Giornata del Migrante e del Rifugiato, del prossimo 24 settembre: ovunque ci sia sempre una comunità pronta ad accogliere, senza lasciare fuori nessuno

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