Benedetto XVI, il testamento spirituale
Pubblicato il documento redatto da Joseph Ratzinger il 29 agosto 2006
Pubblicato il documento redatto da Joseph Ratzinger il 29 agosto 2006
L’ex portavoce di Benedetto XVI traccia un profilo di Joseph Ratzinger e della sua straordinaria missione centrata sulla fede in Cristo. Una fede sempre in dialogo con la ragione, e quindi col mondo, alla ricerca della verità che non è un insieme di concetti, ma è l’Amore fatto carne
Benedetto XVI di fronte agli scandali e al carrierismo ecclesiastico, ha continuato a far richiami alla conversione, alla penitenza e all’umiltà, proponendo un’immagine di Chiesa liberata dai privilegi materiali e politici per essere veramente aperta al mondo
L'arcivescovo: le armi cedano il passo alla diplomazia. «Se potessi parlare a Putin, gli direi di fermarsi. Ma la strada che stiamo seguendo da 10 mesi è davvero la giusta soluzione?»
La marcia nazionale domani in Puglia. Sermig e Cottolengo insieme per il Capodanno dei giovani
Testimoni e missionari della vita, con la loro vita, che hanno offerto fino alla fine, gratuitamente, per gratitudine. Tra loro anche due religiose italiane uccise
Il presidente della Cei a Bari sulla tomba di San Nicola ha pregato contro la guerra, auspicando un cammino che conduca al dialogo
A quattrocento anni esatti dalla morte del santo vescovo francese, è stata pubblicata la Lettera apostolica Totum amoris est, “Tutto appartiene all’amore”, in cui Papa Francesco afferma che questo dottore della Chiesa, in un tempo di grandi cambiamenti, ha saputo aiutare le persone a cercare Dio nella carità, nella gioia e nella libertà
La conferma dalla Sala Stampa: l'aggravamento dovuto all'età. «La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici». Il cardinale Zuppi: «Momento di prova»
Con i pensieri di San Francesco di Sales, che la Chiesa ricorda oggi, il Papa riflette sulla nascita di Gesù e sullo "stile" di Dio che nel Bambino si è mostrato al mondo. E annuncia la pubblicazione della lettera apostolica "Tutto appartiene all'amore" che riprende un'espressione del santo
“La transizione avviene perché si passa concretamente alle energie rinnovabili e ciò rappresenta un impegno concreto per la cura della casa comune oltre ad essere un esempio per gli altri. In particolar modo le parrocchie possono diventare centro aggregante che, oltre a produrre energia, si mette in gioco con le realtà circostanti creando fermento positivo”, osserva il presidente di Greenaccord onlus
Israele ha concesso per Natale 10 mila permessi ai cristiani di Cisgiordania e Gaza per recarsi nei luoghi santi per pregare. Il parroco fra Rami Asakrieh: “Il Covid è stato peggio dell’intifada, ma qui la Chiesa è impegnata a rafforzare la libertà interiore dei fedeli”. Numero dei pellegrini ai livelli del 2017. Pizzaballa: violenza crescente
Nel tradizionale messaggio per la benedizione di Natale, Francesco ricorda che "Gesù, luce vera, viene in un mondo malato di indifferenza". Poi guarda ai drammi che si consumano in Siria, Libano, Myanmar, Iran, Yemen, Haiti e in Africa. Il Pontefice denuncia: "Ogni giorno grandi quantità di alimenti vengono sprecate e si spendono risorse per le armi. Non usare il cibo come arma”. Quindi lancia l'appello per l'Ucraina: "Porre fine a questa guerra insensata"
Nell’omelia della Messa della Notte di Natale, il Papa invita a guardare la mangiatoia dove nasce Gesù, per far rinascere la fiducia nella sua vicinanza, la carità verso gli ultimi e la speranza “in chi l’ha smarrita” facendo “qualcosa di buono”. E denuncia che gli uomini, “affamati di potere e di denaro, consumano pure i loro vicini, i loro fratelli” nelle guerre
Natale è Dio con noi, con noi invasi dalla malinconia che ci fa sentire sbagliati, con noi perdutamente innamorati nella vita. Il neonato è l’Emmanuele, il Dio-con-noi
Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Liturgia nella Basilica, poi sulla tomba di san Nicola dove il cardinale ha alimentato la lampada uniflamma, segno dell’unità di fede tra cattolici e ortodossi. «La guerra tra cristiani scandalizza»
"Dobbiamo praticare la preghiera di intercessione modellata su Cristo. È la preghiera del sofferente, oltraggiato e violato, che invoca il perdono e la riconciliazione. È una preghiera dal basso, che porta alla conversione personale e all'apertura verso il nemico". Lo afferma mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, nel giorno della Veglia di preghiera promossa dalla Cei e dall’arcidiocesi per la pace in Ucraina
Monsignor Satriano spiega l’importanza dell’appuntamento di questa sera che vedrà la Chiesa italiana riunita in una veglia sulla tomba del Santo, venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi: “Della pace non ci è importato per troppo tempo. Le religioni si uniscano per contribuire al confronto politico e sociale”
Nella basilica di San Nicola, in serata, la veglia promossa dall'Arcidiocesi e dalla Conferenza Episcopale Italiana per chiedere la fine delle violenze in Ucraina. Il cardinale presidente della Cei: “Sia preparata una conferenza che, come avvenne a Helsinki, possa risolvere tanti conflitti e creare le basi di una convivenza pacifica”. Messaggio del metropolita di Kyiv Onufriy
Veglia di preghiera per la pace, Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Veglia di Preghiera per la Pace, Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Veglia di preghiera per la pace. Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Bari, Basilica San Nicola, Veglia di Preghiera per la Pace. Mercoledì 21 dicembre 2022
Mons. Satriano parla a inBlu2000 alla vigilia della veglia di preghiera per la pace: “Questa guerra è il frutto di un albero malato”
Domani sera – 21 dicembre – alle ore 18.30, a Bari, nella basilica di san Nicola il presidente della CEI Matteo Zuppi guiderà la preghiera per la pace sulla tomba del santo, con la partecipazione di cristiani ucraini, russi e bielorussi. Abbiamo posto a padre Gerardo Cioffari della comunità domenicana san Nicola di Bari, direttore del centro studi nicolaiani, alcune domande circa il particolare contesto dell’evento ecclesiale (Giordano Cavallari)
Domani la Veglia presieduta dal presidente della Cei Zuppi nella Basilica di San Nicola. Parla il priore padre Distante: il santo ci insegna a vivere i tempi difficili in sintonia coi valori giusti
Guerra e povertà, per l’arcivescovo di Bari-Bitonto Giuseppe Satriano, sono due temi profondamente legati tra di loro. Sono, dice il prelato, «due frutti maturi di un albero malato». E quest’albero si chiama «egoismo», «ricerca assidua del benessere», «ripiegarsi su se stessi»
Testimonianza di don Evan Ninivaggi, cappellano presso il carcere minorile "Fornelli" di Bari
Sintesi del cammino sinodale già percorso in diocesi; obiettivi e finalità per il secondo anno