Dalle parole pronunciate appena eletto arcivescovo di Bologna a quelle di questi giorni, dedicate al dramma della guerra e all'urgenza della pace. Ecco alcuni stralci del "sentire ecclesiale" del nuovo presidente della Cei, il card. Matteo Maria Zuppi, che succede al card. Gualtiero Bassetti
Lo ha nominato oggi il Papa scegliendolo dalla terna di nomi votati dai vescovi nella loro assise. 66 anni, è arcivescovo di Bologna. Il suo impegno per gli ultimi con la Comunità di Sant'Egidio
Nel settimo anniversario dell’enciclica Laudato si’, tracciamo un bilancio di quanto è stato fatto finora e di come le parole profetiche di Francesco abbiano avviato processi fecondi, in tutti i campi toccati dal testo interpellando i governanti, come anche i bambini fino a trasformare l’urgenza in una consuetudine: prendersi cura della Casa comune, e di ogni sua creatura, anche la più effimera
In sette cartelle di discorso il presidente uscente della Cei ripercorre il quinquennio e tocca i temi del momento: dalla guerra all'impegno pubblico, dal fine vita alla protezione dei minori
È durato circa due ore, «oltre i luoghi comuni» in un clima di fraterna chiarezza il dialogo tra l’episcopato italiano e il Pontefice che ha aperto i lavori dell’Assemblea generale
Non si può dare la pace se non si è in pace: lo ribadisce Francesco al Regina Coeli commentando le parole di Gesù all'ultima cena, espressione di un animo mite, sebbene toccato dalla paura. È l'atteggiamento a cui invita il Papa: disinnescare le contese e tessere concordia - osserva - vale più di mille parole e tante prediche
Nel discorso rivolto ai nuovi ambasciatori di Pakistan, Emirati Arabi Uniti, Burundi e Qatar, il Papa sottolinea come la fraternità e l'appoggio umanitario debbano essere rivolti a tutta la famiglia umana senza distinzioni di sorta, aperta alle varie situazioni di ingiustizia come povertà, fame, accesso al mondo del lavoro: la guerra è sempre una sconfitta per l'umanità
Tredici tra santi e beati vigileranno, l'anno prossimo, sulla Giornata mondiale della gioventù. Tra loro sant'Antonio e Giovanni Paolo II. Ma anche Pier Giorgio Frassati, Chiara Badano e Carlo Acutis
Francesco all’udienza generale parla del mistero del dolore e cita la pandemia, la guerra in Ucraina e i genitori dei figli disabili: «Esiste una sorta di diritto della vittima alla protesta, nei confronti del mistero del male, diritto che Dio concede a chiunque, anzi, che è Lui stesso a ispirare. Dio ci preservi da quella religiosità di precetti che ci dà una certa presunzione e ti porta al fariseismo e all’ipocrisia»
Il comunicato ufficiale della Regione Puglia in merito alla partecipazione del presidente Emiliano agli Stati Generali della Natalità
Il Papa scrive alle Pontificie Opere Missionarie riunite in assemblea generale a Lione, dove domenica prossima il cardinale Tagle beatificherà Pauline Jaricot, fondatrice dell’Opera della Propagazione della Fede: la conversione missionaria della Chiesa non è proselitismo ma testimonianza
Al termine della Messa per la canonizzazione di dieci beati in Piazza San Pietro, Francesco lancia un nuovo appello a coloro che ricoprono "incarichi di grande responsabilità" a essere "protagonisti di pace e non di guerra". Il saluto alle delegazioni dei diversi Paesi, alle famiglie religiose e alle autorità, in particolare al presidente italiano Sergio Mattarella. Lungo giro in papamobile, alcuni fedeli lanciano sulla jeep una bandiera ucraina
Clima di grande festa, stamattina, in una Piazza San Pietro affollatissima per la proclamazione di dieci nuovi santi. Francesco: le loro vite sono state un riflesso di Dio nella storia, vocazioni abbracciate con entusiasmo e spese donandosi a chiunque con generosità
All’appuntamento partecipano 242 referenti (laici, presbiteri e diaconi, consacrate e consacrati) e 12 vescovi delegati dalle Conferenze episcopali regionali. “Nonostante la pandemia abbia rallentato, almeno nei mesi invernali, il percorso avviato in autunno, abbiamo ‘scaldato i motori’ e le nostre diocesi hanno vissuto il percorso con crescente entusiasmo; ne fanno fede i circa cinquantamila incontri sinodali, confluiti nelle duecento sintesi diocesane”, sottolinea mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, vicepresidente Cei e membro del Gruppo di coordinamento nazionale del Cammino sinodale
Questo Sussidio, a cura di Eliana Ariola, Massimo Giraldi, Sergio Perugini e don Andrea Verdecchia, ricorda che non basta osservare per ascoltare. Così come non basta dare conto di ciò che avviene per partecipare pienamente alla ricerca della verità. “Ascoltare con l’orecchio del cuore” è un invito a rispettare e ad aprirsi all’altro. Anche a chi ci è accanto in silenzio o ha parole scomode. È questa la grande ricchezza
Il 15 maggio, quinta domenica di Pasqua, sul sagrato della basilica di San Pietro, il Papa presiede la celebrazione eucaristica e il rito della canonizzazione di 10 beati. Le loro biografie. Il loro esempio. La loro eredità umana e spirituale. Nel numero in parrocchia e in edicola di Famiglia Cristiana un dossier tutto dedicato a loro
Serve una nuova narrazione della famiglia? Un racconto, come si dice sempre più spesso oggi, che aiuti i giovani a capire che sì, 'si può fare' – così recita lo slogan degli Stati Generali...
Agli Stati generali per la natalità la politica concorda sul fatto che che un figlio cambia il senso della vita e che è un investimento sul futuro del nostro Paese
Il presidente della Fondazione per la natalità e del Forum nazionale delle associazioni familiari si sofferma sulle sfide di oggi, richiama il mondo della politica ad un maggiore impegno sul fronte degli aiuti e a guardare alla famiglia non come un problema da risolvere
Il Governatore è intervenuto a Roma durante gli Stati generali della Natalità
Stamani confronto con il mondo della comunicazione, della politica e del lavoro. In serata, lo spettacolo teatrale
Con un messaggio inviato agli Stati Generali della natalità, giunti alla seconda edizione, Francesco ricorda che è miope non vedere il problema della denatalità e che bisogna fare attenzione alla “povertà generativa”. Il richiamo a invertire la rotta dell’inverno demografico
Messaggio per la 108.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 25 settembre: “Il loro lavoro, la loro capacità di sacrificio, la loro giovinezza e il loro entusiasmo arricchiscono le comunità che li accolgono”. “L’inclusione delle persone più vulnerabili è condizione necessaria per il Regno di Dio”
All’udienza generale Francesco parla di Giuditta, eroina biblica, come esempio del contributo che le persone avanti negli anni possono offrire alle famiglie e alla società con generosità: il rapporto tra generazioni va rimodellato perché gli scambi tra vecchi e giovani siano più fruttosi
Nel messaggio in occasione della seconda Giornata mondiale dei nonni, che cade il prossimo 24 luglio, Francesco esorta a diventare “maestri di un modo di vivere pacifico e attento ai deboli”, custodendo il mondo, guardando alla vecchiaia come ad un tempo di preghiera per convertire i cuori. Invita poi parrocchie e comunità a compiere un’opera di misericordia visitando gli anziani soli
Il Papa nel saluti del post Regina Coeli va col pensiero ai popoli che soffrono per le conseguenze della guerra e , con lo sguardo rivolto all'Ucraina, ricorda l'odierna supplica alla Madonna di Pompei
Chiamati ad essere figli dell’ascolto. Papa Francesco esorta a trovare tempo per la Parola di Dio, per scoprirsi amati da Lui e quindi capaci di amarlo nel prossimo. “Oggi siamo travolti dalle parole e dalla fretta di dover sempre dire e fare qualcosa, ma per il Signore occorre ascoltare”
Accettando la rinuncia di monsignor Apicella, Francesco ha destinato il segretario generale della Cei alla sede vescovile laziale
Una grande famiglia umana unita nell’amore non è un’utopia, ma è il progetto per il quale Dio ci ha creati. Lo scrive Francesco nel messaggio in occasione della 59.ma Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni che si celebra l’8 maggio prossimo, nella quarta domenica di Pasqua, sul tema “Chiamati a edificare la famiglia umana”
Durante il saluto ai gruppi dell’udienza generale, Francesco ha invitato a pregare ogni giorno il Rosario durante il mese di maggio, invocando dalla Vergine una nuova serenità per il Vecchio continente e per il pianeta