Domenica di Pasqua anno A. Pasqua è il parto di un orizzonte nuovo
Ciò che ci fa credere è la croce. Ma ciò in cui crediamo è la vittoria della croce (Pascal): la vittoria sulla morte e sulla violenza.
Ciò che ci fa credere è la croce. Ma ciò in cui crediamo è la vittoria della croce (Pascal): la vittoria sulla morte e sulla violenza.
Quella che stasera ci viene raccontata è una storia di luce che, per quanto venga offuscata dalle tenebre dei numerosi peccati, non si spegne mai, perché è resa vittoriosa dall'amore infinito di Dio.
In questo racconto della passione secondo Matteo, dove mi pongo io, discepolo? Sono come uno dei Dodici i quali, abbandonato tutto per seguire Gesù, giunta la passione, “tutti lo abbandonarono e fuggirono” ?
Dare la vita a Lazzaro è costato a Gesù la propria vita: ecco cosa accade nell’amicizia vera, quella vissuta da Gesù, che ha donato la propria vita per gli amici
Gesù è venuto per quelli che si sentono ciechi, non per quelli che credono di vedere e di questo sono sicuri, fino ad affermarlo contro i loro fratelli e anche contro il Signore stesso
La donna accetta di mettersi in gioco e riceve in cambio una promessa straordinaria: chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà più sete in eterno; anzi, diventerà in lui sorgente che zampilla per la vita eterna
Al discepolo è chiesto di guardare alla realtà, alla verità della croce, per scorgervi l’unica gloria che essa racconta: essere a servizio degli altri fino a dare la vita
La prima domenica di quaresima ci presenta in ogni annata liturgica la narrazione delle tentazioni di Gesù.
Tutto ciò che facciamo: elemosina, preghiera, digiuno; o ci aiuta a essere più capaci di amore o, altrimenti, non va praticato, perché l’amore è il télos, lo scopo di ogni legge e disciplina
Gesù non condanna il denaro in se stesso, come “strumento” per lo scambio, ma lo condanna perché può causare un’alienazione in chi lo possiede e soprattutto lo accumula