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Editoriali

XXVIII Domenica del tempo Ordinario anno C. I guariti e il salvato

Nell'unico che è tornato, importante non è tanto l'atto del ringraziamento, quasi che Dio fosse in ricerca del nostro grazie, bisognoso di contraccambio. Il lebbroso è salvo non perché paga il pedaggio della gratitudine, ma perché entra in comunione. Con il proprio corpo, con i propri sentimenti, con il Signore.

XXV Domenica del tempo Ordinario anno C. Dio e Mammona

L’invito di Gesù ai suoi discepoli è a procurarsi amici con la stessa determinazione che hanno i figli di questo mondo, ma anche facendo un uso diverso della ricchezza: si tratta di condividerla con i poveri che, essendo i primi cui è promesso il regno (cf. Lc 6,20), potranno accoglierli nelle dimore eterne, cioè dove c’è la vita in Dio per sempre.

XXI Domenica del tempo Ordinario anno C. La radicalità del vangelo

La porta è stretta, ricorda Gesù, e richiede uno sforzo per essere attraversata. Stretta non per il gusto di imporre fatica, non per ridurre il numero dei salvati, ma perché indica con chiarezza che Cristo solo è "il punto di passaggio tra i valori di questo mondo e quelli del mondo venturo

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