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La benedizione del Papa e del patriarca dal balcone del Fanar

Ultimo atto pubblico del viaggio apostolico del Pontefice in Türkiye è la benedizione ecumenica congiunta impartita alla folla, radunatasi nel cortile dinanzi alla chiesa di San Giorgio dove si è svolta la Divina Liturgia. Un abbraccio tra i due ha suggellato le due giornate intrise di ecumenismo del Papa a Istanbul. Nel pomeriggio la partenza per Beirut e i primi incontri istituzionali

Leone XIV: i cristiani costruiscano l'unità amandosi come fratelli e sorelle

Nel suo ultimo giorno di viaggio apostolico in Türkiye, prima di partire alla volta del Libano, il Papa presenzia alla Divina Liturgia, presieduta dal Patriarca Bartolomeo I. Leone XIV invoca l’impegno delle Chiese affinché si prosegua senza sosta nel cammino di riconciliazione, nonostante l’esistenza di ostacoli. Il Pontefice loda il lavoro della Commissione mista internazionale per il Dialogo teologico tra cattolici e ortodossi, ai quali chiede di farsi “costruttori di pace”

Leone XIV e Bartolomeo: mai usare il nome di Dio per giustificare guerre e violenze

Il Papa e il patriarca ecumenico di Costantinopoli firmano al Fanar, a Istanbul, una Dichiarazione Congiunta in cui ribadiscono l’impegno per l’unità dei cristiani e per una data comune per la Pasqua e l’appello a far cessare «immediatamente» la tragedia della guerra. Allarmati dalla situazione mondiale attuale, lanciano tuttavia un messaggio di speranza: «Dio non abbandonerà l’umanità»

«Cattolici e ortodossi siano costruttori di pace». E Bartolomeo: «I cristiani non siano complici del sangue in Ucraina»

A Istanbul, nella festa di Sant’Andrea, il Pontefice e il Patriarca celebrano la Divina Liturgia nella Chiesa di San Giorgio e rilanciano il cammino di unità tra cattolici e ortodossi. Leone richiama pace, ecologia e tecnologie come sfide comuni, e ringrazia per l’accoglienza. Prima della partenza per il Libano, l’incontro con la comunità armena elogiata per la «coraggiosa testimonianza cristiana nel corso dei secoli, spesso in circostanze tragiche»

Il Concilio di Nicea: un momento decisivo per la storia cristiana

Nel 325 il Concilio di Nicea riunì oltre 250 vescovi per affrontare la crisi dell’arianesimo. Guidato dal sostegno politico di Costantino, approvò il Credo Niceno, definendo la consustanzialità di Cristo con il Padre. Stabilì norme disciplinari e un’unica data per la Pasqua, segnando un punto di svolta nella storia della Chiesa

Lettera “In unitate fidei”. Leone XIV: cristiani siano uniti per essere segno di pace

Nel documento datato 23 novembre, solennità di Gesù Cristo Re dell’universo, il Papa incoraggia “un rinnovato slancio nella professione della fede, la cui verità” da secoli è “il patrimonio condiviso tra i cristiani”, ripercorre la storia del Concilio di Nicea ed evidenzia il suo “valore ecumenico”. Dal Pontefice l’invito ai credenti a “camminare insieme per raggiungere l’unità e la riconciliazione”, lasciandosi “alle spalle controversie teologiche” per “un ecumenismo rivolto al futuro"

Assemblea Generale: Appello per la pace

Da Assisi, l'Assemblea Generale della CEI, in preghiera sulla tomba di S. Francesco insieme a Papa Leone, rivolge a "chi ha in mano le sorti dei popoli" un accorato appello per la pace

Quando la verità diventa carità nasce la santità

Omelia di S. Em. il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi e Legato Pontificio, nella beatificazione del Servo di Dio Carmine De Palma, presbitero diocesano. Sabato 15 novembre 2025, ore 10.00, Cattedrale di Bari.

Il Papa ai giovani: puntate in alto, non fate scrivere la vostra storia da un algoritmo

In un'Aula Paolo VI affollata da migliaia di ragazze e ragazzi, l'incontro di Leone XVI con gli studenti che partecipano al Giubileo del mondo educativo: non accontentatevi delle apparenze o delle mode, siate una "generazione plus", "persone di parola e costruttori di pace", curate la vita interiore, "usate con saggezza la tecnologia" e aiutate a "umanizzare" il mondo digitale

Il Papa: educare è promuovere dignità, giustizia, fiducia in un mondo di conflitti

Diffusa oggi, 28 ottobre, la Lettera apostolica “Disegnare nuove mappe di speranza” in occasione dei sessant'anni dalla Dichiarazione conciliare “Gravissimum educationis”, documento che Leone XIV rilancia e integra con le sfide attuali. Ribadita la necessità della formazione integrale della persona, che non può essere ridotta a un algoritmo, della famiglia come primo luogo educativo, e incoraggiato il lavoro di rete: “Meno cattedre e più tavole dove sedersi insieme, senza gerarchie inutili"

Giubileo delle Équipe Sinodali e degli Organi di Partecipazione

Ieri l'approvazione di "Lievito di Pace e di Speranza", il Documento di Sintesi del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. Oggi la Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV. L’omelia del Santo Padre: un invito a camminare insieme per costruire una Chiesa umile

Leone XIV: disincentivare l'usura, peccato grave e macigno che soffoca

Nell’udienza alla Consulta nazionale antiusura, per i 30 anni di vita, Leone XIV ricorda il dramma di chi è vittima di questa pratica, che ha un impatto devastante sulla vita di persone e famiglie. Ma “sistemi finanziari usurari possono mettere in ginocchio interi popoli”. Per questo “la conversione di chi si macchia di usura è altrettanto importante della vicinanza a chi soffre per l’usura subìta”

“Dilexi te”, Leone XIV: non si può separare la fede dall’amore per i poveri

Pubblicata la prima esortazione apostolica di Robert Francis Prevost, un lavoro iniziato da Francesco sul tema del servizio ai poveri nel cui volto troviamo “la sofferenza degli innocenti”. Il Papa denuncia l’economia che uccide, la mancanza di equità, le violenze contro le donne, la malnutrizione, l'emergenza educativa. Fa suo l’appello di Bergoglio per i migranti e ai credenti chiede di far sentire “una voce che denunci" perché “le strutture d’ingiustizia vanno distrutte con la forza del bene”

Consiglio permanente: “Sia pace in Terra santa”

Il Consiglio permanente della Cei si è concluso a Gorizia con una Nota per la pace in Terra Santa, firmata insieme ai vescovi di Slovenia e Croazia. Il comunicato finale e la conferenza stampa di mons. Baturi

Il Papa: oggi una bulimia da social, imparare a comunicare in modo onesto e prudente

All'udienza generale in Piazza San Pietro, ripresa dopo la pausa estiva, Leone XIV conclude l'"itinerario sulla vita pubblica di Gesù" con un'ultima catechesi sulle guarigioni, proponendo quella dell'uomo che non parlava e non sentiva e soffermandosi sul tema dell'incomunicabilità e sull'eccesso di informazioni e immagini che riceviamo spesso "false o distorte". Il Pontefice chiede di pregare per evitare di fare male agli altri con le proprie parole

Il Papa ai giovani: siate luce e speranza, il nostro grido sia per la pace nel mondo

Fra i 120 mila radunati in piazza San Pietro e in via della Conciliazione per la Messa di apertura del Giubileo dei giovani, presieduta dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione monsignor Fisichella, arriva a sorpresa, al termine della celebrazione, Leone XIV che invita ragazzi e ragazze ad essere testimoni della pace di Gesù Cristo e della riconciliazione

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