Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Indice degli articoli

Terremoto in Marocco: card. Zuppi, “assicuriamo il sostegno delle nostre chiese”. Stanziati 300 mila euro

La Cei esprime “Solidarietà alla popolazione del Marocco, colpita nella notte da un violento terremoto”. Ad esprimerla è la Cei, che “come forma di aiuto immediata” ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. Devastata in particolare la regione di Marrakech; centinaia i morti e i feriti; migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali

Il "dolore" di Papa Francesco per il violento terremoto in Marocco

In un telegramma a firma del Segretario di Stato Parolin, il Pontefice assicura la sua vicinanza e preghiera a chi ha perso i propri cari e le proprie abitazioni e incoraggia chi è impegnato nei soccorsi. Mentre aumenta il bilancio delle vittime, giungono manifestazioni di solidarietà da parte di tutto il mondo. Dalla CEI stanziati 300 mila euro dall'8x1000 come "forma di aiuto immediata"

Il Papa e i leader cristiani a San Pietro, una Veglia ecumenica per avviare il Sinodo

Il 30 settembre l'evento "Together" presieduto da Francesco, che riunirà patriarchi, vescovi e capi delle Chiese di altre tradizioni cristiane insieme ai giovani dai 18 ai 35 anni di tutto il mondo. Presenti pure i membri del Sinodo sulla Sinodalità che subito dopo si trasferiranno fuori Roma per un ritiro prima dell'Assemblea. Suor Becquart: "Dobbiamo camminare più strettamente insieme". Ruffini: “Importante la comunicazione del Sinodo, spazio di comunione in un mondo diviso"

Il Papa: apprendiamo il lessico della pace, non abituiamoci a quello della guerra

In un messaggio alla direttrice Unesco, nella Giornata internazionale dell'alfabetizzazione che si celebra l'8 settembre, Francesco invita, in un tempo lacerato dai conflitti, a rinunciare a parole dure e gesti vendicativi. Bisogna favorire l’acquisizione di competenze digitali per i milioni di persone che ne sono ancora privi, senza trascurare la riflessione etica sull’uso degli algoritmi, e imparare linguaggi e comportamenti in linea con lo stile ispirato all'ecologia integrale

Francesco: il mondo è sconvolto da echi di morte e guerra, viviamo come fratelli

Ricevendo in Vaticano i membri dell'Associazione Biblica italiana, il Papa approfondisce alcune dimensioni che ruotano attorno al termine "alleanza" e che riguardano altrettante urgenze contemporanee. Tra queste, il richiamo a un "uso equo e sobrio delle risorse del pianeta", a vivere il patto di fede con Dio in un orizzonte di missionarietà che non esclude alcuno, a considerare la Bibbia patrimonio di tutti

Francesco: il 4 ottobre sarà pubblicata una seconda Laudato si'

All'udienza generale di questo mercoledì, il Papa ricorda la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato che si celebra l'1 settembre. "È necessario schierarsi al fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, sforzandosi di porre fine all’insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile"

Francesco: Maria ottenga la pace ovunque sia il rumore delle armi

Il Papa ha inviato un messaggio alla Chiesa francese, che nei giorni dell’Assunta ha celebrato a Lourdes 150 anni di pellegrinaggi nazionali nel Santuario mariano: il mondo ha bisogno della protezione della Vergine di fronte alle preoccupazioni e alle sfide del presente

Assunzione. La Pasqua di Maria è segno di speranza per l’umanità

Mentre siamo aggrappati al nostro presente questa festa ci parla del nostro futuro; Maria Assunta in Cielo è la creatura che più di tutte testimonia che il Paradiso è possibile e lei ha già raggiunto la pienezza della salvezza e la trasfigurazione del suo corpo mortale. Tutte le volte che la Madonna si è resa presente alla storia e alle sofferenze dei suoi figli non è mancato mai il richiamo e la prospettiva del Cielo; lei ci aspetta e allo stesso tempo ci sollecita a camminare verso il regno di Dio

Il Papa: affidiamo a Edith Stein l’Ucraina perché possa presto ritrovare la pace

A fine udienza generale, Francesco invoca l’intercessione di Santa Teresa Benedetta della Croce, compatrona d’Europa, per la popolazione del martoriato Paese: “La sua testimonianza stimoli l’impegno contro ogni forma di violenza e di discriminazione”. Appello ai fedeli polacchi in pellegrinaggio nei Santuari mariani: “Chiedete alla Madonna il dono inestimabile della pace, specialmente per la cara Ucraina”. Un saluto ai partecipanti al summit in Brasile sull’Amazzonia

La gioia della Gmg

La Giornata mondiale della gioventù di Lisbona ha inondato di entusiasmo i giovani. Un fiume di persone con il papa tra canti, riflessioni e preghiere. Brillare, ascoltare, non temere, sono le parole chiave indicate da Francesco

L’annuncio di Francesco: la prossima Gmg nel 2027 a Seoul, in Corea del Sud

Come tradizione, al termine dell’Angelus a Lisbona, atto conclusivo della 37.ma Giornata Mondiale della Gioventù, Francesco ha annunciato la sede del prossimo appuntamento internazionale. Ragazzi e ragazze di tutto il mondo si raduneranno già nel 2025 per il Giubileo dei Giovani, nell’ambito dell’Anno Santo sul tema della speranza: "Vi aspetto a Roma"

La supplica del Papa a Fatima con malati e detenuti: Il mondo ottenga la pace

Francesco lascia Lisbona e vola nella cittadina mariana, già visitata nel 2017, per pregare il Rosario nella Cappellina delle Apparizioni. Alcuni giovani ammalati recitano le decine. Il vescovo Carbalho, presidente dei vescovi: "Ci associamo alla preghiera di pace per la guerra in Ucraina e i tanti altri focolai nel mondo". Dal Pontefice un nuovo invito ad una Chiesa "che non ha porte" e "accoglie tutti"

Pastorelli di Fatima: il Vangelo senza scorciatoie

Con la visita di Papa Francesco a Fatima la Giornata mondiale della gioventù riceve il suo sigillo Mariano. Guardare a Fatima significa guardare a Maria ma anche a coloro che sono stati i protagonisti di questa vicenda spirituale che ha fortemente caratterizzato la vita della Chiesa. I principali protagonisti di questa meravigliosa avventura spirituale sono proprio due giovani, anzi giovanissimi, Francesco e Giacinta Marto, entrambi canonizzati nel 2017 dallo stesso Francesco

Al Santuario di Fatima, in migliaia da tutto il mondo per implorare il dono della pace

Giustizia, sicurezza, fine delle violenze contro i cristiani, possibilità di un futuro di speranza, libertà. La parola pace si declina così e a invocarla sotto forme e lingue diverse sono i giovani che raggiungono in queste ore il Santuario. Solo nella giornata di lunedì 31 luglio, in 140 mila giovani hanno visitato Fatima, sostando in preghiera davanti alla Cappella delle Apparizioni. Sabato 5 agosto verrà qui anche Papa Francesco. E l’attesa è altissima

Santuario di Fatima: Maria è una “Signora” e non una “Maschera”

Le apparizioni mariane ritenute credibili dalla Chiesa sono come un’attualizzazione del Vangelo dell’Annunciazione: Maria visita luoghi e, soprattutto, persone, per educarle a cogliere i segni di Dio attraverso cui il Vangelo chiede di diventare Parola creduta, vissuta, amata e testimoniata nella storia concreta dell’umanità. A Fatima, il segno di Dio che Maria viene a svelare è quell’amore del prossimo che arriva al punto tale da rifiutare la giustificazione della guerra, degli orrori, del sangue versato, della violenza che tutto travolge

Il Papa a Fatima, il rettore del Santuario: "Francesco torna per pregare per la pace"

Da Lisbona il Pontefice si trasferisce nella cittadina portoghese per pregare con i giovani nel Santuario. Una seconda visita dopo quella del 2017 per il centenario delle apparizioni. Padre Carlos Manuel Pedrosa Cabecinhas: "Da sempre un forte legame tra Papa Francesco e questo luogo di preghiera. Oggi torna per pregare per la pace ma anche per i giovani, ai quali affida presente e futuro della Chiesa"

Il Papa pennella un murale di 3 km dei giovani: “Sporcarsi le mani per non sporcarsi la vita”

Francesco si trasferisce da Lisbona a Cascais per incontrare ragazzi e ragazze di Scholas Occurrentes che hanno partecipato al progetto "Vita tra i mondi", iniziativa che ha coinvolto persone di diversa nazionalità e religione, impegnati a realizzare uno dei più grandi murales del mondo: "È come la Cappella Sistina", scherza il Pontefice. Poi risponde a braccio alle domande dei giovani e parla della crisi: "Una vita senza crisi, non serve a niente"

Papa Francesco: "Siete stati chiamati per nome"

“Non siete qui per caso. Il Signore vi ha chiamati per nome, non solo in questi giorni, ma dall’inizio dei vostri giorni”. È il saluto del Papa alla folla immensa dei giovani che si è radunata nel Parque Eduardo VII, per il primo abbraccio con Francesco e l’inizio ufficiale della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, la quarta nel pontificato di Bergoglio, la prima dopo la pandemia da Covid-19

«Lo studio non è solo per voi stessi, ma è per cambiare il mondo»

Papa Francesco incontra gli studenti dell'Università cattolica e li incoraggia a continuare la ricerca a essere inquieti, a mettersi in gioco per realizzare qualcosa di grande. E denuncia: «L'istruzione è ancora, in troppi Paesi del mondo, un privilegio». Continuano gli incontri e le iniziative della 37a Giornata mondiale della gioventù