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Francesco: dimenticare le guerre nei Paesi poveri è peccato

Il Papa incontra i membri del Pontificio Istittuto Missione Estere in occasione dei 150 anni della rivista "Mondo e Missione", che racconta le periferie geografiche ed esistenziali ed è voce dei senza voce e va col pensiero ai conflitti che fanno poca o nessuna notizia, dalla Siria allo Yemen, dal Myanmar al continente africano

Concilio, i tre fili della "Dei Verbum"

Su L’Osservatore Romano il cardinale Ravasi riflette sulla costituzione dogmatica del Vaticano II dedicata alla Rivelazione divina e la Sacra Scrittura, che ha fatto riscoprire la vitalità della Parola di Dio

Francesco: porto dentro di me il dolore del popolo ucraino

Il Papa ha lanciato al termine dell'udienza generale un nuovo appello per la fine del conflitto nell'est Europa accompagnato da una speranza: possa il Signore “trasformare i cuori di quanti hanno in mano le sorti della guerra perché cessi l’uragano della violenza”

Il Vaticano II 60 anni dopo. Bettazzi: evoluzione ecclesiale da applicare pienamente

Il vescovo emerito di Ivrea, 99 anni tra un mese, unico padre conciliare italiano vivente, ricorda le parole di Giovanni XXIII all’apertura del Concilio: “Non vogliamo cambiare verità della fede. Siamo noi che cambiamo nel capirle e nell'attuale meglio”. E il Sinodo può mettere al centro “la responsabilità di ogni battezzato nella Chiesa”

Sessant'anni anni fa il primo atto del Concilio, porta della Chiesa spalancata sul mondo

Fortemente voluto da san Giovanni XXIII e portato a compimento da san Paolo VI, il Vaticano II iniziava i lavori l'11 ottobre 1962, evento la cui forza propulsiva non si è esaurita come ha costantemente riaffermato il magistero di tutti i pontificati successivi:.La direzione di marcia nelle parole inaugurali di Papa Roncalli: volersi calare "nel tempo presente" con la "medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore"

Quando Papa Giovanni XXIII fermò la minaccia del conflitto nucleare

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha bruscamente rianimato il mostro del conflitto atomico. E ancora ci svegliamo ogni giorno con la paura che qualcosa a est sia drammaticamente cambiato nelle ultime ore, ingoiando il mondo in un precipizio senza ritorno. Probabilmente è lo stesso risveglio che, all’alba degli anni Sessanta, vissero le donne e gli uomini del pianeta che pure si apprestavano a entrare nella stagione, che oggi evochiamo spesso, della ricchezza e del benessere

Ad Assisi arde la Lampada votiva, simbolo di unità e fratellanza

Una visita nella cripta di san Francesco negli orari di chiusura della Basilica per raccontare cosa c’è dietro al lume, oggi al centro dell’attenzione di tutto il mondo per la solennità del patrono d’Italia. “Resta acceso giorno e notte e rappresenta l’Italia, il mondo e la pace universale”

Il Papa: preghiamo Gesù con spontaneità e affetto, come si parla a un amico

Nell’udienza generale, proseguendo le catechesi sul tema del discernimento, Francesco ha sottolineato che la familiarità con Dio, il rivolgersi a lui come ad un amico, “vince la paura che la sua volontà non sia per il nostro bene”. Mentre Lui “non ci abbandona mai, anche quando noi ci allontaniamo”

Francesco: l'uso bellico dell'energia atomica è un crimine

Nella nona Giornata mondiale per l'eliminazione delle armi nucleari, il Papa ribadisce in un tweet che "oggi più che mai" l'utilizzo "per fini di guerra" di questo tipo di risorsa va "non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune"

Il Papa: la Chiesa ascolti davvero i giovani, si rischia di “usarli” per fare bella figura

Francesco incontra la Comunità Shalom per i 40 anni della fondazione e ne loda le caratteristiche di “coraggio creativo, accoglienza, slancio missionario”. Botta e risposta con ragazzi e missionari ai quali ricorda l’importanza della liturgia e del protagonismo giovanile. Il Pontefice raccomanda poi “responsabilità e prudenza” per evitare “ingerenze” nelle coscienze personali