Nessuna ipocrisia «per avere giorni tranquilli». Il Pontefice ricorda l'esempio di Eleazaro che non accetta il consiglio dei suoi amici di far finta di mangiare la carne sacrificata agli dei per salvarsi la vita. «Sarebbe stata una ipocrisia religiosa a danno delle nuove generazioni»
Maggio è tradizionalmente il mese dedicato alla Madonna. Dal Medio Evo a oggi, dalle statue incoronate di fiori al magistero dei Papi, l'origine e le forme di una devozione popolare molto sentita
Messaggio dei Vescovi per la festa dei lavoratori (1° maggio 2022) dal titolo: “«La vera ricchezza sono le persone». Dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura”
Nella catechesi dell’udienza generale, dedicata ancora alla vecchiaia, il Papa, rileggendo il legame biblico tra la giovane vedova Rut e l’anziana suocera Noemi, sottolinea la forza che può venire dall'alleanza tra nuove generazioni, grate per i doni ricevuti, e quelle avanti nell'età che prendono l’iniziativa di rilanciare il loro avvenire
All’udienza generale Francesco ha nuovamente rinnovato la speranza che possano finalmente tacere le armi: in questo momento difficile l’umanità è assetata di fraternità
A quasi 30 anni dalla morte un libro curato da Vito Angiuli raccoglie omelie e discorsi di tanti pastori che hanno riflettuto sul suo insegnamento, dalla "Chiesa del grembiule" all'impegno per la pace
Non era un discepolo diretto di Gesù ma a Gerusalemme dapprima accompagnò san Paolo nel suo apostolato e poi divenne collaboratore di San Pietro e degli Apostoli. La madre era una vedova benestante che mise a disposizione la sua casa per l’Ultima Cena. Morì ad Alessandria d'Egitto nell'anno 72 e le reliquie, di cui s’erano perse le tracce, ricomparvero miracolosamente il 25 aprile 1094 durante la consacrazione della basilica di Venezia a lui dedicata
Nel messaggio per la Pasqua delle Chiese orientali, il Patriarca ecumenico di Constantinopoli invoca pace e giustizia e denuncia l’inconcepibile silenzio dei cristiani di fronte alla degradazione della dignità umana. Tzoitis: Bartolomeo ci dice che solo il pensiero cristiano può dare una svolta alle ingiustizie
Al termine del Regina Coeli, il Papa ha guardato ancora al conflitto in Ucraina, chiedendo di "arrestare l'attacco", per venire incontro alle sofferenze delle popolazioni civili. Ha salutato i partecipanti alla Marcia della pace Perugia-Assisi e ha rivolto il suo augurio a tutte le comunità cristiane che celebrano la Pasqua secondo il calendario giuliano
La devozione popolare verso questo Santo è antichissima e diffusa ovunque. La Chiesa Orientale lo chiama il “Megalomartire” (il grande martire), è patrono di Inghilterra e Portogallo e di numerose città italiane. È il Santo protettore degli ordini cavallereschi ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarne tanto che la liturgia cattolica nel 1969 lo declassò a memoria facoltativa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno
Si svolgerà domenica 24 aprile la Marcia straordinaria per la pace da Perugia ad Assisi. Il mondo pacifista italiano si unisce agli appelli di Papa Francesco per chiedere il cessate il fuoco, il disarmo e di riprendere la via dei negoziati per risolvere il conflitto in Ucraina
Rivolgendosi al mondo intero nel tradizionale Messaggio di Pasqua, il Pontefice ricorda ancora la guerra in Ucraina, i Paesi martoriati da lunghi conflitti e violenze e provati da tensioni sociali e drammatiche crisi umanitarie e definisce la pace una “primaria responsabilità di tutti”
Francesco non presiede la Messa, ma pronuncia l’omelia e si rivolge in ucraino ad alcuni politici di Kiev presenti in San Pietro: preghiamo con voi nel buio della guerra
Oltre diecimila persone insieme a Francesco per pregare nella suggestiva celebrazione del Venerdì Santo che torna al Colosseo, dopo due anni per la pausa del Covid. Nelle quattordici stazioni, i frammenti di vita quotidiana delle famiglie, la denuncia del "terrore" portato dalla guerra in Ucraina e la testimonianza di una coppia di migranti. Modificato il testo della XIII stazione: "Di fronte alla morte, il silenzio più eloquente delle parole"
Il Papa celebra la Messa in Cena Domini del Giovedì Santo nella Casa circondariale di Civitavecchia. Nella cappella, il rito sempre commovente della Lavanda dei piedi a nove uomini e tre donne di diverse età e nazionalità. Omelia a braccio sul concetto del servizio: "Dio perdona sempre!". Il Pontefice accolto da palloncini e gli applausi di ospiti, polizia penitenziaria e autorità, tra cui la ministra Cartabia. Un saluto ai dipendenti e i loro figli: "Grazie per ciò che fate"
Don Luigi Epicoco, assistente ecclesiastico del Dicastero per la Comunicazione, spiega i gesti di Gesù nell’ultima cena con i suoi discepoli. Nella lavanda dei piedi c’è il senso del sacerdozio, “l’amore è innanzitutto mettersi a servizio della miseria dell’altro, è amarlo nella sua miseria”
Edito da Lev il volume del vescovo di Ajaccio, François-Xavier Bustillo, che il Papa ha fatto avere in dono ai preti presenti alla Messa Crismale. Tra citazioni bibliche e filosofiche, riflessioni su attualità e magistero, con linguaggio moderno e ricca aneddotica si offrono spunti per la missione, mettendo in guardia da pericoli vecchi e nuovi: dal voyeurismo social al rischio di trasformare la parrocchia in ufficio amministrativo. La prefazione è di don Luigi Epicoco
Francesco ha presieduto nella Basilica vaticana la Messa crismale con cardinali, vescovi e sacerdoti della diocesi di Roma. Attenzione, ha detto, agli idoli che minano la vocazione: la mondanità spirituale, il pragmatismo dei numeri e il funzionalismo. Solo l'amore di Dio e per Dio salva dalla cultura del "maquillage"
Le essenze utilizzate per profumare il Crisma sono state offerte dai ragazzi e i giovani dell’Istituto Penale per i Minorenni N. Fornelli Bari.
Esce domani in edicola con il Corriere della Sera, e in libreria,“Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace”: un libro di Papa Francesco che presenta il dialogo come arte politica, la costruzione artigianale della pace e il disarmo come scelta strategica. Pubblichiamo l’introduzione
"Ogni guerra, rappresenta un oltraggio a Dio, un tradimento blasfemo del Signore della Pasqua". All'udienza generale il Papa riflette sul "modo" di Dio di pensare la pace, radicalmente diverso dalla visione del mondo che cerca di costruirla con la forza: la guerra è sempre "un’azione umana per portare all’idolatria del potere"
Fare accoglienza è faticoso e mai banale. Ci mette costantemente in discussione e davanti alla necessità di trasformare l’emotività del momento in solidarietà organizzata
In questi giorni di violenza inaudita, di dramma e disperazione, una domanda urgente e provocatoria si affaccia in laici e credenti: dov'è Dio in tanto dolore? Nell'omelia delle Palme Papa Francesco non elude questa domanda che interroga la fede, ci offre una risposta. E poi l'appello per la tregua pasquale: "Si depongano per sempre le armi, si cerchi un vero negoziato"
Di rientro da Leopoli con il popolo della Pace. In oltre 200, tra adulti e ragazzi, religiosi e laici per portare un gesto concreto di solidarietà e una luce di speranza agli ucraini
Ogni anno in occasione della celebrazione liturgica della domenica che precede la Pasqua vediamo comparire in piazza San Pietro le palme intrecciate. Piccolo viaggio nella tradizione antichissima di "parmureli" e "sa pramma pintada"
Si tratta di famiglie legate a comunità ed associazioni cattoliche di volontariato ed assistenza. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, spiegando che in base alle tematiche scelte, saranno sempre le famiglie a portare la croce nelle dodici stazioni
Sull'Osservatore Romano la storia dell'icona collocata nella Sala del Tronetto del Palazzo apostolico dove stamani il Papa ha ricevuto il nuovo ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede
Il Papa, al termine dell'udienza generale, stigmatizza il "massacro" nella cittadina ucraina, a pochi chilometri da Kiev, da dove sono state diffuse fotografie e informazioni su cadaveri di civili per strada. Il Pontefice ribadisce l'appello a "fermare il rumore delle armi", poi mostra una bandiera arrivata proprio da Bucha e accoglie sul palco dell'Aula Paolo VI un gruppo di bambini giunti ieri dall'Ucraina: "È duro essere sradicati dalla propria terra"
L’arcivescovo di Cagliari Baturi (Vicepresidente Cei), il direttore di Caritas italiana don Pagniello e il presidente delle Acli Manfredonia in viaggio dentro le ferite della guerra
Mons. Satriano racconta l’esperienza della Carovana della pace arrivata in Ucraina