Mentre si avvicina il Natale, la liturgia ci viene incontro con questa festa in onore della Madre di Gesù. La Vergine Maria diviene per noi un esempio di come vivere questo tempo di Avvento, di come attendere il Signore che sta per nascere in mezzo a noi.
Le parole di Gesù vanno accolte come un annuncio di ciò che può dare senso alla vita degli uomini feriti e oppressi
La regalità di Gesù viene solo da Dio, è quella di chi “è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mc 10,45). Gesù sgombera così il campo da ogni possibile equivoco: la sua regalità non può essere intesa come potere di ordine terreno
Cercare le cose dell’alto restando fedeli alla terra: così si declina la vigilanza, quell’atteggiamento di consapevole attesa della venuta del Signore richiesto con insistenza da Gesù
A partire dalle azioni più semplici e quotidiane Gesù sa leggere l’intenzione profonda del cuore (cf. Gv 2,25): egli giudica non secondo le apparenze ma in verità (cf. Gv 7,24), poiché è capace di vedere altrimenti ciò che tutti vedono, grazie a uno sguardo altro sulla realtà, uno sguardo secondo il sentire di Dio
Noi ascoltiamo Dio per assumere il suo pensiero, per rispondere all’amore con cui egli ci ha amati per primo (cf. 1Gv 4,19); radicati in questo amore, siamo resi capaci di amare i fratelli del suo stesso amore...
Il vero miracolo che qui è narrato è il miracolo della fede, una fede capace di vedere l’invisibile (cf. Eb 11,27) e di sperare ciò che sembra impossibile: Gesù sa riconoscere chi si avvicina a lui con fede sincera...
Non dobbiamo fingere di scandalizzarci di fronte alla richiesta di Giacomo e Giovanni e allo sdegno degli altri dieci: i loro atteggiamenti sono infatti mossi dallo stesso spirito che anima la nostra quotidiana brama di primeggiare e dominare sugli altri, di essere apprezzati...
Quando il discepolo si rende conto di aver trovato il suo tesoro nell’amore del suo Signore - “la tua grazia vale più della vita”, recita un salmo - allora si convince che quella scoperta ha automaticamente svalutato i suoi mediocri tesorucci che gli appariranno per quello che realmente sono: perle finte, cianfrusaglie taroccate, droghe “stupefacenti”, alienanti e devastanti
Le parole di Gesù ci aiutano a leggere ancora oggi la verità del matrimonio cristiano: esso è una vicenda, una storia, e come tale suppone la faticosa capacità di perseveranza e di perdono reciproco