Un giorno Gesù si era ritirato in un luogo solitario, lungo la sponda del mare di Galilea. Ma quando fece per sbarcare, trovò una grande folla che lo attendeva
Cosa voleva dire Gesù con le due parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa? Più o meno questo. È scoccata l'ora decisiva della storia. È apparso in terra il regno di Dio!
Con tre parabole Gesù traccia nel vangelo la situazione della Chiesa nel mondo.
Parabola del seminatore. Qui non è solo il Signore che parla, ma anche che commenta! Oggi l'omelia la fa Lui.
Il tema dominante dei testi di questi domenica è l'umiltà. "Imparate da me che sono mite e umile di cuore". Termine ormai in via d'estinzione in una società che predica l'arrivismo a tutti i costi, la corsa ai primi posti, l'importanza di strappare il consenso, l'applauso, l'audience, la prima pagina e poi anche la seconda e la terza e via di seguito.
In questa domenica in cui la Chiesa celebra la festa del "Corpus Domini" (il Corpo del Signore) Gesù si presenta come Pane di Vita.
Un Dio fuori di sé: ecco cos'è la SS Trinità. Una perfetta comunione di persone che non rivendicano nulla per sé stesse.
La festa di Pentecoste è il "compimento del mistero pasquale": le energie del Risorto si riversano sulla sua comunità la quale, grazie allo Spirito santo, confessa Gesù Cristo quale Figlio di Dio e Signore (cf. 1Cor 12,3) e lo testimonia nella compagnia degli uomini.
Celebriamo oggi la festa dell’Ascensione del Signore, evento narrato dal brano degli Atti degli apostoli proposto ogni anno come prima lettura: «Gesù fu elevato in alto sotto gli occhi degli apostoli e una nube lo sottrasse al loro sguardo» (At 1,9).
Prima di passare da questo mondo al Padre, Gesù promette ai suoi discepoli il dono dello Spirito, del Paraclito, ovvero dell’avvocato difensore che proteggerà i discepoli stessi nella lotta che dovranno sostenere in un mondo ostile.