La festa di Pentecoste è il "compimento del mistero pasquale": le energie del Risorto si riversano sulla sua comunità la quale, grazie allo Spirito santo, confessa Gesù Cristo quale Figlio di Dio e Signore (cf. 1Cor 12,3) e lo testimonia nella compagnia degli uomini.
Celebriamo oggi la festa dell’Ascensione del Signore, evento narrato dal brano degli Atti degli apostoli proposto ogni anno come prima lettura: «Gesù fu elevato in alto sotto gli occhi degli apostoli e una nube lo sottrasse al loro sguardo» (At 1,9).
Prima di passare da questo mondo al Padre, Gesù promette ai suoi discepoli il dono dello Spirito, del Paraclito, ovvero dell’avvocato difensore che proteggerà i discepoli stessi nella lotta che dovranno sostenere in un mondo ostile.
Convegno nazionale promosso dall’ Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali. Macerata, 19-21 maggio 2011. Auditorium S. Paolo (Università) – Piazza della Libertà, Macerata e Abbazia cistercense S. Maria di Chiaravalle di Fiastra.
Nelle ultime domeniche del tempo pasquale ascoltiamo alcune parole tratte dai «discorsi di addio» del quarto vangelo, quelli pronunciati da Gesù al termine della sua ultima cena con i discepoli.
Dopo averci presentato per tre domeniche la resurrezione del Signore Gesù Cristo attraverso i racconti delle sue manifestazioni ai discepoli, oggi la liturgia ci invita a contemplarlo vivente quale "Pastore della sua chiesa", «Pastore dei pastori delle pecore» (cf. Eb 13,20), che indica al gregge e ai pastori la via da percorrere.
Ascoltiamo oggi la pagina in cui Luca narra l’incontro del Risorto con i discepoli in cammino verso Emmaus, due discepoli sconosciuti, che rappresentano ciascuno di noi.
Come portale d’ingresso alla Settimana Santa, la grande settimana in cui noi cristiani celebriamo l’evento centrale della nostra fede, la chiesa ci fa meditare quest’anno il racconto della passione e morte di Gesù secondo Matteo.
Nell’imminenza della Pasqua la chiesa ci invita a meditare sul grande segno della resurrezione di Lazzaro, profezia della resurrezione di Gesù.
Nel cammino che la chiesa ci fa compiere verso la Pasqua, dopo il tema dell’acqua – acqua di vita che Gesù Cristo dona al credente in lui – ecco il tema della luce o, meglio, dell’illuminazione, azione compiuta da Gesù affinché noi vediamo e siamo strappati dalle tenebre.