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Il Papa: il cuore a Betlemme, dove Gesù è rifiutato dalla logica della guerra

Nella basilica vaticana, Francesco presiede la Santa Messa della notte di Natale. Il suo pensiero va alla terra dove Dio si è fatto carne e dove "il ruggire delle armi anche oggi gli impedisce di trovare alloggio nel mondo". Invita ad adorare il Principe della Pace che "non sovverte le ingiustizie dall’alto con forza, ma dal basso con amore; non irrompe con un potere senza limiti, ma si cala nei nostri limiti; non evita le nostre fragilità, ma le assume"

Pizzaballa: precipitati in un mare di odio, ma è Natale e bisogna andare oltre il dolore

In un messaggio inviato in esclusiva a Vatican News e a L'Osservatore Romano, il Patriarca latino di Gerusalemme invita a riconoscere l’altro come fratello e sorella, perché questo è il senso del Dio che si fa carne. Esorta ad aprirsi al dialogo, alla riconciliazione, al perdono, all’amicizia, come già tante persone fanno in Terra Santa. Occorre alzare "lo sguardo e vedere l'opera di Dio che si compie"

Il Papa: sia una festa in semplicità, senza sprechi, condividendo con chi non ha

Dopo la preghiera mariana dell’Angelus di questa ultima domenica d’Avvento e vigilia di Natale, Francesco ha salutato una delegazione di italiani che attendono la bonifica dei loro territori molto contaminati, auspicando che la loro voce “sia ascoltata”. E invitato tutti ad un Natale nella preghiera, nel calore degli affetti e nella sobrietà, non confondendo “la festa con il consumismo”, e in condivisione “con chi manca del necessario” o di compagnia

Il Papa: l’intelligenza artificiale sia via di pace, non promuova fake news o la follia della guerra

Messaggio di Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2024 che si celebrerà il prossimo primo gennaio sul tema delle nuove tecnologie: “Se aggravano disuguaglianze e conflitti non possono essere considerate vero progresso”. Monito contro i gravi rischi delle campagne di disinformazione che possono alimentare terrorismo o interferire nei processi elettorali. Appello, poi, alla comunità internazionale perché adotti "un trattato internazionale vincolante” che regoli uso e sviluppo dell'IA

Francesco: Gaza è allo stremo, no alle armi e sì alla pace

L’appello del Papa sul conflitto in Israele e Palestina, al termine dell’udienza generale di questa mattina: “Incoraggio tutte le parti coinvolte a riprendere i negoziati e far arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Si liberino tutti gli ostaggi che avevano visto una speranza nella tregua e che questa grande sofferenza finisca". E chiede il dono della pace anche per “la martoriata ucraina”

Il Papa: essere sordi a Dio e agli altri non è da cristiani, il Vangelo chiede cuori aperti

La catechesi all'udienza generale di oggi conclude il ciclo di riflessioni sulla passione per l'evangelizzazione. Commentando il miracolo di Gesù che ridona parola e udito a un sordomuto, Francesco afferma che la parola "apriti" rivolta a quell'uomo viene ripetuta da Cristo a ogni credente: "Chiediamoci, vogliamo essere testimoni o ci accontentiamo di essere discepoli?"

Papa Francesco: criminalità organizzata e Vangelo sono inconciliabili

Il Pontefice ha inviato un messaggio rivolto ai partecipanti al convegno organizzato alla Lumsa per ricordare i trent’anni dalla morte e i dieci dalla beatificazione di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1993. La sua testimonianza, ha ricordato, “ha fruttificato e ci ha donato molte opere di bene e di pace”. La preghiera, infine, per le popolazioni di Ucraina, Israele e Palestina

La supplica del Papa a Maria: liberaci dalla violenza, asciuga le lacrime di donne e madri

Francesco compie il tradizionale atto di devozione alla Madonna in Piazza di Spagna per l'Immacolata. Dalla Vergine invoca la protezione per chi è oppresso da ingiustizia, povertà, guerra e prega per i popoli di Ucraina, Palestina e Israele "nella spirale della violenza". Poi Le affida le donne vittime di violenza e le mamme a cui guerra e terrorismo hanno ucciso i figli. Prima la tappa a Santa Maria Maggiore, per l'omaggio alla Salus Populi Romani con la “Rosa d’oro"

Il Papa: il clima è impazzito, con i soldi delle armi creare un Fondo contro fame e povertà

Il cardinale Parolin pronuncia il discorso di Francesco alla Cop28 di Dubai, in cui il Pontefice chiede ai leader del mondo di superare “divisioni” e “tifoserie” per procedere a un’azione comune contro la devastazione del Creato, “offesa a Dio”, e per frenare "deliri di onnipotenza" e "avidità senza limiti": “L’ora è urgente. La storia vi sarà riconoscente”. Sfata poi il tabù delle nascite e dei poveri come responsabili della crisi in atto e auspica: “Il 2024 sia anno di svolta”

Presepe, il “Vangelo in dialetto”

Sant’Alfonso de’ Liguori ne ha saputo attualizzare il messaggio in uno dei suoi testi più belli, “Quanno nascette Ninno”, collegato al canto natalizio che da esso proviene: “Tu scendi dalle stelle”

Il Papa: pace, per favore! Chi fabbrica armi guadagna sulla morte delle persone

Al termine dell'udienza generale, Francesco riprende la parola dopo che un officiale della Segreteria di Stato ha letto catechesi e saluti a causa della difficoltà del Pontefice nel parlare per l'infiammazione ai polmoni e lancia un appello per il dramma in Medio Oriente: "Prosegua la tregua a Gaza, siano rilasciati tutti gli ostaggi e sia consentito l’accesso agli aiuti". L'invito a non dimenticare l'Ucraina "che soffre tanto, ancora in guerra". Poi un saluto ad un gruppo di artisti circensi

Dieci anni della Evangelii gaudium, Fisichella: testo dalla forza ancora trainante

Il 24 novembre del 2013, a pochi mesi dalla sua elezione, Papa Francesco, promulgava l’esortazione apostolica nella quale ha indicato le priorità che la Chiesa deve affrontare e i temi poi sviluppati nel corso del suo pontificato, dalla Chiesa in uscita all’inclusione sociale dei poveri. Il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione: serve un nuovo linguaggio per far conoscere il Vangelo

Francesco: la povertà è uno scandalo, Dio ce ne chiederà conto

Il Papa, alla Messa per la settima Giornata Mondiale dei Poveri, chiede ai fedeli di “diventare dono per gli altri” di fronte all’indifferenza di una società indaffarata e distratta. “Pensiamo a quanti sono oppressi, affaticati, emarginati, alle vittime delle guerre e a coloro che lasciano la loro terra rischiando la vita; a coloro che sono senza pane, senza lavoro e senza speranza”

Messa per la pace. Card. Zuppi: “Facciamo nostro il grido di Rachele”

La terza e penultima giornata dell'Assemblea della Cei ad Assisi è stata un'implorazione per il dono della pace, a partire dalla "preoccupazione per l'escalation di violenza e odio di questi giorni, che sta assumendo proporzioni sempre più tragiche". In mattinata la dichiarazione dei vescovi per la pace, poi i Vespri, la processione da San Francesco a Santa Chiara e la Messa nella basilica inferiore con la preghiera sulla tomba del santo. Il card. Zuppi: "la guerra è una lebbra terribile"

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