Semplicemente sapienti o anche re? Solo tre o in numero maggiore? Bianchi o di colore? E soprattutto di quale provenienza? Partendo dai 12 versetti di Matteo, ricostruiamo la loro carta d'identità
Chi è Giuseppe? Chi questo giovanotto capace di mettere da parte i suoi sogni, i suoi progetti, le sue aspirazioni per realizzare i sogni e i progetti di Dio?
Nella basilica vaticana, Francesco presiede la Santa Messa della notte di Natale. Il suo pensiero va alla terra dove Dio si è fatto carne e dove "il ruggire delle armi anche oggi gli impedisce di trovare alloggio nel mondo". Invita ad adorare il Principe della Pace che "non sovverte le ingiustizie dall’alto con forza, ma dal basso con amore; non irrompe con un potere senza limiti, ma si cala nei nostri limiti; non evita le nostre fragilità, ma le assume"
In segno di lutto, il centro mondiale del Natale ha cancellato i consueti addobbi. Nell’assenza di luci, alberi e turisti, il Presepe è l’unica presenza. «Gesù è nato fra i sofferenti. Ci è vicino»
In un messaggio inviato in esclusiva a Vatican News e a L'Osservatore Romano, il Patriarca latino di Gerusalemme invita a riconoscere l’altro come fratello e sorella, perché questo è il senso del Dio che si fa carne. Esorta ad aprirsi al dialogo, alla riconciliazione, al perdono, all’amicizia, come già tante persone fanno in Terra Santa. Occorre alzare "lo sguardo e vedere l'opera di Dio che si compie"
Un apologo sul consumismo che erode il vero senso della Nascita del Salvatore, tra letteratura e Milano d’oggi
Dopo la preghiera mariana dell’Angelus di questa ultima domenica d’Avvento e vigilia di Natale, Francesco ha salutato una delegazione di italiani che attendono la bonifica dei loro territori molto contaminati, auspicando che la loro voce “sia ascoltata”. E invitato tutti ad un Natale nella preghiera, nel calore degli affetti e nella sobrietà, non confondendo “la festa con il consumismo”, e in condivisione “con chi manca del necessario” o di compagnia
Francesco nell'udienza agli artisti del Concerto di Natale indica la necessità di difendere il messaggio della nascita di Gesù e di cantarlo respingendo omologazione e uniformità. Un pensiero rivolto a chi vive questi giorni nel dolore e nella paura della guerra "pure nella Terra di Gesù"
Messaggio di Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2024 che si celebrerà il prossimo primo gennaio sul tema delle nuove tecnologie: “Se aggravano disuguaglianze e conflitti non possono essere considerate vero progresso”. Monito contro i gravi rischi delle campagne di disinformazione che possono alimentare terrorismo o interferire nei processi elettorali. Appello, poi, alla comunità internazionale perché adotti "un trattato internazionale vincolante” che regoli uso e sviluppo dell'IA
L’appello del Papa sul conflitto in Israele e Palestina, al termine dell’udienza generale di questa mattina: “Incoraggio tutte le parti coinvolte a riprendere i negoziati e far arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Si liberino tutti gli ostaggi che avevano visto una speranza nella tregua e che questa grande sofferenza finisca". E chiede il dono della pace anche per “la martoriata ucraina”
La catechesi all'udienza generale di oggi conclude il ciclo di riflessioni sulla passione per l'evangelizzazione. Commentando il miracolo di Gesù che ridona parola e udito a un sordomuto, Francesco afferma che la parola "apriti" rivolta a quell'uomo viene ripetuta da Cristo a ogni credente: "Chiediamoci, vogliamo essere testimoni o ci accontentiamo di essere discepoli?"
Il Pontefice ha inviato un messaggio rivolto ai partecipanti al convegno organizzato alla Lumsa per ricordare i trent’anni dalla morte e i dieci dalla beatificazione di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1993. La sua testimonianza, ha ricordato, “ha fruttificato e ci ha donato molte opere di bene e di pace”. La preghiera, infine, per le popolazioni di Ucraina, Israele e Palestina
Il cardinale Zuppi aveva chiesto se possibile tenerle in luoghi comuni simili agli ossari e se si poteva prevedere la conservazione di una minima parte in un luogo significativo per il defunto. Sì in entrambi i casi. Va evitato qualsiasi equivoco panteista, naturalista o nichilista
Omelia di Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari-Bitonto, in occasione della celebrazione eucaristica a conclusione dell’anno celebrativo indetto per il trentennale della morte di don Tonino Bello. Cattedrale di Molfetta, 10 dicembre 2023
Lettera di Natale del Tavolo Laudato si'
Omelia di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico per l’Italia in occasione della Festa di San Nicola. Pontificia Basilica San Nicola, mercoledì 6 dicembre 2023
Francesco compie il tradizionale atto di devozione alla Madonna in Piazza di Spagna per l'Immacolata. Dalla Vergine invoca la protezione per chi è oppresso da ingiustizia, povertà, guerra e prega per i popoli di Ucraina, Palestina e Israele "nella spirale della violenza". Poi Le affida le donne vittime di violenza e le mamme a cui guerra e terrorismo hanno ucciso i figli. Prima la tappa a Santa Maria Maggiore, per l'omaggio alla Salus Populi Romani con la “Rosa d’oro"
Il cardinale Parolin pronuncia il discorso di Francesco alla Cop28 di Dubai, in cui il Pontefice chiede ai leader del mondo di superare “divisioni” e “tifoserie” per procedere a un’azione comune contro la devastazione del Creato, “offesa a Dio”, e per frenare "deliri di onnipotenza" e "avidità senza limiti": “L’ora è urgente. La storia vi sarà riconoscente”. Sfata poi il tabù delle nascite e dei poveri come responsabili della crisi in atto e auspica: “Il 2024 sia anno di svolta”
Sant’Alfonso de’ Liguori ne ha saputo attualizzare il messaggio in uno dei suoi testi più belli, “Quanno nascette Ninno”, collegato al canto natalizio che da esso proviene: “Tu scendi dalle stelle”
Al termine dell'udienza generale, Francesco riprende la parola dopo che un officiale della Segreteria di Stato ha letto catechesi e saluti a causa della difficoltà del Pontefice nel parlare per l'infiammazione ai polmoni e lancia un appello per il dramma in Medio Oriente: "Prosegua la tregua a Gaza, siano rilasciati tutti gli ostaggi e sia consentito l’accesso agli aiuti". L'invito a non dimenticare l'Ucraina "che soffre tanto, ancora in guerra". Poi un saluto ad un gruppo di artisti circensi
Il vescovo Busca, al termine del convegno organizzato a Roma dall’Ufficio nazionale Cei per i 60 anni della Sacrosanctum Concilium: «Non sempre abbiamo avuto cantieri celebrativi all’altezza»
Il 24 novembre del 2013, a pochi mesi dalla sua elezione, Papa Francesco, promulgava l’esortazione apostolica nella quale ha indicato le priorità che la Chiesa deve affrontare e i temi poi sviluppati nel corso del suo pontificato, dalla Chiesa in uscita all’inclusione sociale dei poveri. Il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione: serve un nuovo linguaggio per far conoscere il Vangelo
Il Papa prima dell’udienza generale ha ricevuto in due distinti incontri una delegazione di israeliani parenti degli ostaggi a Gaza e una di palestinesi parenti di chi vive i bombardamenti sulla Striscia: "Siamo andati oltre le guerre, questo non è guerreggiare, questo è terrorismo”
All’udienza generale Francesco, nella sua ventisettesima catechesi sullo zelo apostolico sottolinea che la Buona Novella è universale: Dio sceglie uno per arrivare a tutti, la chiamata non è un privilegio ma per un servizio
In occasione del convegno “Da 95 anni pellegrini e testimoni di speranza”, promosso a Roma dal Movimento apostolico ciechi (Mac), parlano il presidente nazionale, Michelangelo Patanè, e l'assistente, don Alfonso Giorgio: "L’assistenzialismo rientra nella cultura del passato ma, già da diverso tempo, l’atteggiamento è cambiato"
Il Papa, alla Messa per la settima Giornata Mondiale dei Poveri, chiede ai fedeli di “diventare dono per gli altri” di fronte all’indifferenza di una società indaffarata e distratta. “Pensiamo a quanti sono oppressi, affaticati, emarginati, alle vittime delle guerre e a coloro che lasciano la loro terra rischiando la vita; a coloro che sono senza pane, senza lavoro e senza speranza”
Sabato, davanti a 11mila supermercati, da Milano a Catania, 140mila volontari raccoglieranno cibo che sarà distribuito in mese per i bisognosi, centri di ascolto, case-famiglia, comunità per minori
Quasi il 45% di nuovi poveri nei centri Caritas. Uno su cinque tra gli assistiti, cresciuti del 12% in un anno, ha un lavoro. Continua lo scandalo di 1,3 milioni di minori in povertà educativa
La terza e penultima giornata dell'Assemblea della Cei ad Assisi è stata un'implorazione per il dono della pace, a partire dalla "preoccupazione per l'escalation di violenza e odio di questi giorni, che sta assumendo proporzioni sempre più tragiche". In mattinata la dichiarazione dei vescovi per la pace, poi i Vespri, la processione da San Francesco a Santa Chiara e la Messa nella basilica inferiore con la preghiera sulla tomba del santo. Il card. Zuppi: "la guerra è una lebbra terribile"
Il patriarca latino di Gerusalemme ha parlato per 20 minuti e presentato la difficile situazione della Terra Santa