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A Betlemme è tornata la speranza di poter accogliere i pellegrini

Israele ha concesso per Natale 10 mila permessi ai cristiani di Cisgiordania e Gaza per recarsi nei luoghi santi per pregare. Il parroco fra Rami Asakrieh: “Il Covid è stato peggio dell’intifada, ma qui la Chiesa è impegnata a rafforzare la libertà interiore dei fedeli”. Numero dei pellegrini ai livelli del 2017. Pizzaballa: violenza crescente

Urbi et Orbi, il Papa: oggi c'è carestia di pace, Dio illumini le menti di chi può fermare le armi

Nel tradizionale messaggio per la benedizione di Natale, Francesco ricorda che "Gesù, luce vera, viene in un mondo malato di indifferenza". Poi guarda ai drammi che si consumano in Siria, Libano, Myanmar, Iran, Yemen, Haiti e in Africa. Il Pontefice denuncia: "Ogni giorno grandi quantità di alimenti vengono sprecate e si spendono risorse per le armi. Non usare il cibo come arma”. Quindi lancia l'appello per l'Ucraina: "Porre fine a questa guerra insensata"

Francesco: nella mangiatoia il senso del Natale, Dio è vicino, povero, concreto

Nell’omelia della Messa della Notte di Natale, il Papa invita a guardare la mangiatoia dove nasce Gesù, per far rinascere la fiducia nella sua vicinanza, la carità verso gli ultimi e la speranza “in chi l’ha smarrita” facendo “qualcosa di buono”. E denuncia che gli uomini, “affamati di potere e di denaro, consumano pure i loro vicini, i loro fratelli” nelle guerre

Veglia di preghiera per la pace a Bari. Mons. Satriano: “Non restare indifferenti e tentare ogni strada possibile di dialogo”

"Dobbiamo praticare la preghiera di intercessione modellata su Cristo. È la preghiera del sofferente, oltraggiato e violato, che invoca il perdono e la riconciliazione. È una preghiera dal basso, che porta alla conversione personale e all'apertura verso il nemico". Lo afferma mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, nel giorno della Veglia di preghiera promossa dalla Cei e dall’arcidiocesi per la pace in Ucraina

Da Bari un grido di pace. Zuppi: la guerra scandalizza, no azioni militari a Natale

Nella basilica di San Nicola, in serata, la veglia promossa dall'Arcidiocesi e dalla Conferenza Episcopale Italiana per chiedere la fine delle violenze in Ucraina. Il cardinale presidente della Cei: “Sia preparata una conferenza che, come avvenne a Helsinki, possa risolvere tanti conflitti e creare le basi di una convivenza pacifica”. Messaggio del metropolita di Kyiv Onufriy

Bari: preghiera ecumenica per la pace

Domani sera – 21 dicembre – alle ore 18.30, a Bari, nella basilica di san Nicola il presidente della CEI Matteo Zuppi guiderà la preghiera per la pace sulla tomba del santo, con la partecipazione di cristiani ucraini, russi e bielorussi. Abbiamo posto a padre Gerardo Cioffari della comunità domenicana san Nicola di Bari, direttore del centro studi nicolaiani, alcune domande circa il particolare contesto dell’evento ecclesiale (Giordano Cavallari)

Il Papa: vigiliamo sempre sul nostro cuore perché il male sa travestirsi da angelo

All'udienza generale Francesco approfondisce il tema del discernimento parlando dell'aspetto della vigilanza: non bisogna lasciarsi prendere da eccessiva sicurezza ma custodire con costanza l'interiorità, perché il demonio sa bussare con cortesia alla porta dell'anima per poi prenderne possesso. "E la mondanità spirituale va sempre in questa direzione"

Parolin: una nuova grande Conferenza di pace in Europa per fermare la barbarie

A Palazzo Borromeo l’evento promosso dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in collaborazione con Limes e i Media vaticani, per richiamare lo “spirito di Helsinki” come proposta del futuro. Il Segretario di Stato: “Impegniamoci tutti a scrivere una nuova pagina della storia dell'Europa e del mondo”. Riccardi: “Congelare il conflitto, per Natale una tregua o il cessate il fuoco”

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