Israele ha concesso per Natale 10 mila permessi ai cristiani di Cisgiordania e Gaza per recarsi nei luoghi santi per pregare. Il parroco fra Rami Asakrieh: “Il Covid è stato peggio dell’intifada, ma qui la Chiesa è impegnata a rafforzare la libertà interiore dei fedeli”. Numero dei pellegrini ai livelli del 2017. Pizzaballa: violenza crescente
Nel tradizionale messaggio per la benedizione di Natale, Francesco ricorda che "Gesù, luce vera, viene in un mondo malato di indifferenza". Poi guarda ai drammi che si consumano in Siria, Libano, Myanmar, Iran, Yemen, Haiti e in Africa. Il Pontefice denuncia: "Ogni giorno grandi quantità di alimenti vengono sprecate e si spendono risorse per le armi. Non usare il cibo come arma”. Quindi lancia l'appello per l'Ucraina: "Porre fine a questa guerra insensata"
Nell’omelia della Messa della Notte di Natale, il Papa invita a guardare la mangiatoia dove nasce Gesù, per far rinascere la fiducia nella sua vicinanza, la carità verso gli ultimi e la speranza “in chi l’ha smarrita” facendo “qualcosa di buono”. E denuncia che gli uomini, “affamati di potere e di denaro, consumano pure i loro vicini, i loro fratelli” nelle guerre
Natale è Dio con noi, con noi invasi dalla malinconia che ci fa sentire sbagliati, con noi perdutamente innamorati nella vita. Il neonato è l’Emmanuele, il Dio-con-noi
Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Liturgia nella Basilica, poi sulla tomba di san Nicola dove il cardinale ha alimentato la lampada uniflamma, segno dell’unità di fede tra cattolici e ortodossi. «La guerra tra cristiani scandalizza»
"Dobbiamo praticare la preghiera di intercessione modellata su Cristo. È la preghiera del sofferente, oltraggiato e violato, che invoca il perdono e la riconciliazione. È una preghiera dal basso, che porta alla conversione personale e all'apertura verso il nemico". Lo afferma mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, nel giorno della Veglia di preghiera promossa dalla Cei e dall’arcidiocesi per la pace in Ucraina
Monsignor Satriano spiega l’importanza dell’appuntamento di questa sera che vedrà la Chiesa italiana riunita in una veglia sulla tomba del Santo, venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi: “Della pace non ci è importato per troppo tempo. Le religioni si uniscano per contribuire al confronto politico e sociale”
Nella basilica di San Nicola, in serata, la veglia promossa dall'Arcidiocesi e dalla Conferenza Episcopale Italiana per chiedere la fine delle violenze in Ucraina. Il cardinale presidente della Cei: “Sia preparata una conferenza che, come avvenne a Helsinki, possa risolvere tanti conflitti e creare le basi di una convivenza pacifica”. Messaggio del metropolita di Kyiv Onufriy
Veglia di preghiera per la pace, Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Veglia di Preghiera per la Pace, Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Veglia di preghiera per la pace. Bari, Basilica San Nicola, mercoledì 21 dicembre 2022
Bari, Basilica San Nicola, Veglia di Preghiera per la Pace. Mercoledì 21 dicembre 2022
Mons. Satriano parla a inBlu2000 alla vigilia della veglia di preghiera per la pace: “Questa guerra è il frutto di un albero malato”
Domani sera – 21 dicembre – alle ore 18.30, a Bari, nella basilica di san Nicola il presidente della CEI Matteo Zuppi guiderà la preghiera per la pace sulla tomba del santo, con la partecipazione di cristiani ucraini, russi e bielorussi. Abbiamo posto a padre Gerardo Cioffari della comunità domenicana san Nicola di Bari, direttore del centro studi nicolaiani, alcune domande circa il particolare contesto dell’evento ecclesiale (Giordano Cavallari)
Domani la Veglia presieduta dal presidente della Cei Zuppi nella Basilica di San Nicola. Parla il priore padre Distante: il santo ci insegna a vivere i tempi difficili in sintonia coi valori giusti
Guerra e povertà, per l’arcivescovo di Bari-Bitonto Giuseppe Satriano, sono due temi profondamente legati tra di loro. Sono, dice il prelato, «due frutti maturi di un albero malato». E quest’albero si chiama «egoismo», «ricerca assidua del benessere», «ripiegarsi su se stessi»
Testimonianza di don Evan Ninivaggi, cappellano presso il carcere minorile "Fornelli" di Bari
Sintesi del cammino sinodale già percorso in diocesi; obiettivi e finalità per il secondo anno
"Importa la Pace", Riflessione, testimonianze e pellegrinaggio dei giovani della Diocesi dalla Cattedrale alla Basilica di San Nicola. Bari, domenica 18 dicembre 2022
I giovani della diocesi di Bari hanno risposto alla chiamata dell’arcivescovo Giuseppe Satriano a partecipare ad un momento formativo sulla pace
Di seguito il Messaggio di auguri che la Presidenza CEI ha inviato al Santo Padre in occasione del suo 86° compleanno.
Una anticipazione dell'intervista di Francesco con il quotidiano spagnolo ABC, che sarà pubblicata integralmente domani 18 dicembre
Nel giorno del suo compleanno, Francesco riceve la delegazione del Premio Madre Teresa, “donna coraggiosa che ha passato vere tempeste spirituali con il buio dentro” ma continuando a pregare
Messaggio di Francesco per la 56.ma Giornata mondiale della Pace: dalla pandemia di Covid la lezione che nessuno si salva da solo. Ora “un altro flagello”, la guerra: “Virus più difficile da sconfiggere di quelli che colpiscono l’organismo umano, perché proviene dall’interno del cuore umano corrotto”
Il cardinale Zuppi presenta la consulta dei ragazzi, eredità dell'Incontro dei vescovi e dei sindaci del bacino che si era tenuto nel capoluogo toscano. La sfida di favorire il dialogo fra le sponde
La "fiaccola" della pace portata dagli scout nel Paese in guerra. Le candele nelle case bombardate e nei villaggi liberati. Le tappe negli ospedali, nei rifugi anti-aerei, fra i soldati al fronte
Appello del Papa a vivere le festività con sobrietà e umiltà, facendo un gesto concreto per la popolazione del Paese in guerra che “soffre tanto”: “Natale sì, ma con gli ucraini nel cuore”
All'udienza generale Francesco approfondisce il tema del discernimento parlando dell'aspetto della vigilanza: non bisogna lasciarsi prendere da eccessiva sicurezza ma custodire con costanza l'interiorità, perché il demonio sa bussare con cortesia alla porta dell'anima per poi prenderne possesso. "E la mondanità spirituale va sempre in questa direzione"
A Palazzo Borromeo l’evento promosso dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in collaborazione con Limes e i Media vaticani, per richiamare lo “spirito di Helsinki” come proposta del futuro. Il Segretario di Stato: “Impegniamoci tutti a scrivere una nuova pagina della storia dell'Europa e del mondo”. Riccardi: “Congelare il conflitto, per Natale una tregua o il cessate il fuoco”