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Francesco: la confessione non è autoanalisi, ma riconoscere la misericordia di Dio

Il Papa riceve in udienza i partecipanti al Corso sul Foro Interno organizzato dalla Penitenzieria Apostolica e consegna il discorso preparato, in cui propone una riflessione sull’Atto di dolore: confessori e penitenzieri si impegnino perché in quest’anno di preparazione al Giubileo fiorisca in molti cuori e luoghi il senso del perdono divino

Il Papa in parrocchia confessa i fedeli: Dio perdona sempre e perdona tutto

Francesco nella chiesa romana di San Pio V per l’iniziativa quaresimale “24 Ore per il Signore”. Applausi e saluti sul sagrato per il Pontefice, poi una cerimonia sobria, durante la quale il Papa, per circa mezz'ora, ha confessato un gruppo di uomini e donne: “La lebbra del peccato ha macchiato la nostra bellezza, purifichiamoci da disonestà e falsità”. Ai confessori: “Concediamo sempre il perdono a chi lo chiede. Rimettiamo il perdono al centro della Chiesa"

Epilogo: la donna, creata a immagine di Dio e chiamata ad annunciare Cristo

La vita religiosa come la conosciamo oggi – sia quella contemplativa, sia quella attiva – si è evoluta nel corso di due millenni. In questo articolo, l'ultimo di quattro, si analizza cosa possa avere indotto donne del cristianesimo primitivo a aver dato un contributo attivo all’edificazione della Chiesa

Mine antiuomo, il Papa: subdoli ordigni che ci ricordano il dramma della guerra

Francesco ricorda il 25.mo anniversario della Convenzione sulla interdizione delle mine antipersona - che continuano a colpire “civili innocenti” e soprattutto “bambini” anche dopo anni - e ringrazia quanti si impegnano ad assistere le vittime e bonificare le aree contaminate: “Una risposta alla chiamata ad essere operatori di pace”. Dal Pontefice un pensiero a Terra Santa e Ucraina e anche al Burkina Faso, teatro di brutali attacchi, e ad Haiti, segnata da sequestri e crimini

Krajewski: “Signore, ti chiedo umilmente il miracolo della pace in Ucraina"

In occasione del secondo anniversario dello scoppio della guerra nel Paese, il cardinale elemosiniere offre una riflessione sul conflitto, sottolineando l’importanza della preghiera e ricordando la grande solidarietà nei confronti di questo popolo ferito. Sette i viaggi compiuti dal porporato e oltre 240 i tir di aiuti inviati in Ucraina in due anni

La Giornata mondiale dei bambini, abbraccio ai piccoli delle periferie del mondo

Presentata in Sala Stampa vaticana la prima edizione della Gmb che si svolgerà a Roma il 25 e 26 maggio prossimi e sarà celebrata anche a livello locale nelle singole diocesi. Il caardinale Tolentino de Mendonça: desiderio di Francesco è che l’incontro diventi un momento a cadenza regolare per la Chiesa. Il coordinatore dell’evento padre Fortunato: proporremo tre percorsi di preparazione, spirituale, solidale e culturale

Il Papa: nella guerra tanta crudeltà, il grido delle vittime inermi susciti progetti di pace

Francesco, a fine udienza generale, cita la Giornata Nazionale Vittime Civili di Guerra che si celebra in Italia ogni primo febbraio e al ricordo dei morti nei due conflitti mondiali unisce la preghiera per chi perde la vita in Medio Oriente, Ucraina e altre zone del mondo: “Il loro grido di dolore tocchi i cuori dei responsabili delle Nazioni”. Il Pontefice denuncia poi la “crudeltà” dei conflitti: “Chiediamo la pace al Signore che è sempre mite, mai crudele"

Il Papa: l'ira è origine di guerre e violenze, ma c'è anche "una santa indignazione"

Il vizio, definito distruttivo delle relazioni umane, è stato al centro della riflessione di Francesco all'udienza generale: ha una sua forza dilagante che perdura nel tempo, per questo bisogna porvi presto rimedio esercitando "l’arte del perdono, per quanto questo sia umanamente possibile". Ma non si è umani né cristiani se non ci si indigna di fronte ad un'ingiustizia

Satriano: l'incontro dei cresimandi di Bari con il Papa, un'esperienza coinvolgente

Una tappa importante che ci ha fatto ritrovare come comunità diocesana oltre che con la Chiesa universale: così l'arcivescovo di Bari-Bitonto commenta l'incontro di questa mattina dei giovani della sua diocesi prossimi alla Cresima con Francesco, accompagnati da genitori e educatori. Il pellegrinaggio era stato pensato in particolare per i ragazzi che, felici e emozionati, al termine hanno ringraziato il loro arcivescovo per averli fatti incontrare con il Papa

Chiesa e pastorale digitale. Un cambiamento d’epoca

Un testo che introduce gli operatori pastorali nel cambiamento d’epoca evidenziato da Francesco, al cui cuore c’è la “galassia digitale” e in particolar modo la cosiddetta “intelligenza artificiale”. Si potrebbe riassumere così "Chiesa e pastorale digitale. In uscita verso una società 5.0", il libro scritto da Ammendolia Fortunato e Riccardo Petricca che esamina con attenzione e in modo particolare il digital papacy di Francesco

Il Papa: l’avarizia, malattia del cuore. Nella bara non ci porteremo i beni accumulati

All’udienza generale, Francesco prosegue il ciclo di catechesi su vizi e virtù e riflette sul “peccato” dell’attaccamento al denaro che colpisce sia chi ha tanti beni sia chi ne ha pochi: “È un vizio trasversale che non ha nulla a che vedere col conto in banca. È una malattia del cuore, non del portafogli”. Dal Pontefice il monito contro accaparramento compulsivo o accumulo patologico: “I beni finiscono per possederci. La vita dell'avaro è brutta"

Il Papa: l’uomo non diventi cibo per algoritmi, la comunicazione resti pienamente umana

Nel messaggio per la 58.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Francesco riflette su opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie che stanno “modificando in modo radicale l’informazione”. Un pensiero per tutti i reporter di guerra: “L’uso dell’IA non annulli il ruolo del giornalismo sul campo. Solo toccando con mano la sofferenza si può comprendere l’assurdità delle guerre”

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