Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Editoriali

II Domenica dopo Natale anno A. Il Figlio di Dio vive in mezzo a noi

Il prologo del vangelo di Giovanni è un testo di valore unico. Come gli altri evangelisti egli lo premette alla sua opera per presentare il protagonista del racconto. Ma a differenza degli altri, egli non si ferma al Battista (come Marco) o alla nascita verginale (come Matteo e Luca). Egli risale fino alle origini; e queste origini risalgono all'eternità di Dio.

Santa Famiglia anno A. La famiglia, oltre la famiglia

Il personaggio che emerge dal racconto di Matteo, è Giuseppe, lo sposo di Maria, il custode di Gesù. Giuseppe appare come l'uomo che sa riconoscere la provvidenza divina in ogni circostanza, anche nelle situazioni più complicate e senza apparente via di uscita.

IV Domenica di Avvento anno A. Verso Betlemme, sui passi di Giuseppe

Il falegname di Nazaret è grande perché davvero grande è la sua fede. Credere, per questo uomo umile, disponibile e fedele è lasciar fare a Dio; non è solo desiderio di servire il Signore, e neanche solo di attendere la sua venuta, è disponibilità a lasciarsi sorprendere da lui.

XXXIII Domenica del tempo Ordinario anno C. Il cristiano e la storia: fuga o presenza?

Questo scenario drammatico permette a Gesù di rivelare l'altro verso della storia: "dare testimonianza". "Testimonianza" traduce la parola "martirio": il discepolo autentico del Signore non lo si vede nella celebrazione liturgica e la sua fede non la si può misurare neanche nell'ora del servizio ai poveri. Il cristiano vero è colui che dona la vita come il suo Signore e a causa del suo nome; è il seguace di Cristo che paga con il sangue la fedeltà alla sua sequela.

XXXII Domenica del tempo Ordinario anno C. Il Dio della vita

La vita che Dio ci prepara non è un semplice abbellimento o aggiustamento della vita che conosciamo. E neppure l'eliminazione delle storture più evidenti. Il nuovo supera la nostra immaginazione perché Dio ci stupisce continuamente con il suo amore. Quello che accade è esattamente il contrario di quello che si aspettavano i sadducei. Non è questa vita a fare da riferimento all'eternità, ma l'eternità a trasfigurare e a offrire una rotta diversa alla nostra esistenza.

Prossimi eventi