Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Indice degli articoli

Veglia di preghiera per la pace a Bari. Mons. Satriano: “Non restare indifferenti e tentare ogni strada possibile di dialogo”

"Dobbiamo praticare la preghiera di intercessione modellata su Cristo. È la preghiera del sofferente, oltraggiato e violato, che invoca il perdono e la riconciliazione. È una preghiera dal basso, che porta alla conversione personale e all'apertura verso il nemico". Lo afferma mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto, nel giorno della Veglia di preghiera promossa dalla Cei e dall’arcidiocesi per la pace in Ucraina

Da Bari un grido di pace. Zuppi: la guerra scandalizza, no azioni militari a Natale

Nella basilica di San Nicola, in serata, la veglia promossa dall'Arcidiocesi e dalla Conferenza Episcopale Italiana per chiedere la fine delle violenze in Ucraina. Il cardinale presidente della Cei: “Sia preparata una conferenza che, come avvenne a Helsinki, possa risolvere tanti conflitti e creare le basi di una convivenza pacifica”. Messaggio del metropolita di Kyiv Onufriy

Bari: preghiera ecumenica per la pace

Domani sera – 21 dicembre – alle ore 18.30, a Bari, nella basilica di san Nicola il presidente della CEI Matteo Zuppi guiderà la preghiera per la pace sulla tomba del santo, con la partecipazione di cristiani ucraini, russi e bielorussi. Abbiamo posto a padre Gerardo Cioffari della comunità domenicana san Nicola di Bari, direttore del centro studi nicolaiani, alcune domande circa il particolare contesto dell’evento ecclesiale (Giordano Cavallari)

Il Papa: vigiliamo sempre sul nostro cuore perché il male sa travestirsi da angelo

All'udienza generale Francesco approfondisce il tema del discernimento parlando dell'aspetto della vigilanza: non bisogna lasciarsi prendere da eccessiva sicurezza ma custodire con costanza l'interiorità, perché il demonio sa bussare con cortesia alla porta dell'anima per poi prenderne possesso. "E la mondanità spirituale va sempre in questa direzione"

Parolin: una nuova grande Conferenza di pace in Europa per fermare la barbarie

A Palazzo Borromeo l’evento promosso dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, in collaborazione con Limes e i Media vaticani, per richiamare lo “spirito di Helsinki” come proposta del futuro. Il Segretario di Stato: “Impegniamoci tutti a scrivere una nuova pagina della storia dell'Europa e del mondo”. Riccardi: “Congelare il conflitto, per Natale una tregua o il cessate il fuoco”

Francesco: viviamo un periodo cupo e amaro ma Dio guida la storia

Il Papa presiede in San Pietro la messa nella memoria della Beata Vergine Maria di Guadalupe: siamo tra fragori di guerra, eppure "l’amore e la condiscendenza divini ci dicono che anche questo è un tempo propizio di salvezza". La Vergine di Guadalupe è la Madre meticcia che anche oggi è in mezzo al popolo americano, la cui identità è minacciata da un paganesimo selvaggio e sfruttatore e da un ateismo pratico e pragmatico

Il pianto del Papa per la martoriata Ucraina davanti all’Immacolata: “Sulla guerra vinca la pace"

Francesco commosso e piegato dal dolore, nel tradizionale omaggio e preghiera al monumento alla Vergine: avrebbe voluto portare il ringraziamento degli ucraini "per la pace che da tempo chiediamo al Signore”. Ma, ha detto “sappiamo che tu sei con loro e con tutti i sofferenti”. Accanto a lui tanti romani e turisti, dopo 2 anni di preghiere da solo all’alba, causa pandemia. Prima il Pontefice aveva pregato davanti all'icona della Salus Populi Romani, in Santa Maria Maggiore

Francesco: le buone scelte portano la pace interiore che dura nel tempo

Il Papa, dopo aver analizzato nelle scorse catechesi, come compiere una scelta davanti al Signore, spiega all'udienza generale in Aula Paolo VI come capire di aver intrapreso la giusta strada. Avverte poi che solo nella libertà è possibile amare e stigmatizza la pretesa del possesso dell'altro "che rende la vita un inferno"

Francesco, oggi la guerra in Ucraina, ieri la Shoah: "La storia si ripete"

Nei saluti dell'udienza generale, il Papa ha invocato il conforto di Maria, alla vigilia della solennità dell'Immacolata Concezione, per il "popolo martire" della martoriata Ucraina, e per quanti oggi “sono provati dalla brutalità della guerra". Ed ha ricordato l' "orribile evento" dell' "Operazione Reinhardt", con la quale i nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, nell'estate 1942, sterminarono 1 milione e 700 mila ebrei polacchi, perché questo susciti "propositi e azioni di pace"

Prossimi eventi