Le apparizioni mariane ritenute credibili dalla Chiesa sono come un’attualizzazione del Vangelo dell’Annunciazione: Maria visita luoghi e, soprattutto, persone, per educarle a cogliere i segni di Dio attraverso cui il Vangelo chiede di diventare Parola creduta, vissuta, amata e testimoniata nella storia concreta dell’umanità. A Fatima, il segno di Dio che Maria viene a svelare è quell’amore del prossimo che arriva al punto tale da rifiutare la giustificazione della guerra, degli orrori, del sangue versato, della violenza che tutto travolge
Da Lisbona il Pontefice si trasferisce nella cittadina portoghese per pregare con i giovani nel Santuario. Una seconda visita dopo quella del 2017 per il centenario delle apparizioni. Padre Carlos Manuel Pedrosa Cabecinhas: "Da sempre un forte legame tra Papa Francesco e questo luogo di preghiera. Oggi torna per pregare per la pace ma anche per i giovani, ai quali affida presente e futuro della Chiesa"
Per la Via Crucis con il Papa 800 mila giovani hanno affollato il Parque Eduardo VII. Molto intensa e profonda la meditazione a braccio di Francesco, che ha iniziato la terza giornata in Portogallo nel giardino Vasco da Gama, confessando tre ragazzi
Francesco si trasferisce da Lisbona a Cascais per incontrare ragazzi e ragazze di Scholas Occurrentes che hanno partecipato al progetto "Vita tra i mondi", iniziativa che ha coinvolto persone di diversa nazionalità e religione, impegnati a realizzare uno dei più grandi murales del mondo: "È come la Cappella Sistina", scherza il Pontefice. Poi risponde a braccio alle domande dei giovani e parla della crisi: "Una vita senza crisi, non serve a niente"
“Non siete qui per caso. Il Signore vi ha chiamati per nome, non solo in questi giorni, ma dall’inizio dei vostri giorni”. È il saluto del Papa alla folla immensa dei giovani che si è radunata nel Parque Eduardo VII, per il primo abbraccio con Francesco e l’inizio ufficiale della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, la quarta nel pontificato di Bergoglio, la prima dopo la pandemia da Covid-19
Nella Nunziatura apostolica, questa mattina, 3 agosto, il saluto al gruppo di ragazzi e ragazze ai quali Francesco ha espresso la sua vicinanza "dolorosa e di preghiera". Alla Messa di stamane, l'incontro anche con i familiari della donna francese, assistente di catechesi, deceduta a 62 anni a Lisbona nei giorni scorsi a causa di un incidente
Papa Francesco incontra gli studenti dell'Università cattolica e li incoraggia a continuare la ricerca a essere inquieti, a mettersi in gioco per realizzare qualcosa di grande. E denuncia: «L'istruzione è ancora, in troppi Paesi del mondo, un privilegio». Continuano gli incontri e le iniziative della 37a Giornata mondiale della gioventù
Una Chiesa sinodale, in dialogo con tutti, in missione in questo tempo di grazia. Francesco in Portogallo recita i vespri con vescovi, sacerdoti, diaconi, consacrati, seminaristi e operatori pastorali e li esorta a non cedere al clericalismo, alla delusione del fallimento, a partire dall’accoglienza di quanti hanno subito gli scandali che hanno deturpato il volto della Sposa di Cristo: "Anche oggi Gesù viene a cercarci nelle nostre crisi per aiutarci a ricominciare”
Papa Francesco ha iniziato il suo viaggio in Portogallo con un forte appello all'Europa affinché divenga protagonista di una "diplomazia di pace". Il mondo ha bisogno del nostro continente, del suo ruolo di "pontiere" e di "paciere". "Difendere la vita umana" la priorità. No allo lo scarto dei vecchi, ai muri col filo spinato, alle stragi in mare e alle culle vuote, alle "leggi sofisticate" sull'eutanasia. Tre i "cantieri di speranza": l'ambiente, il futuro, la fraternità
“Voi annunciate il Vangelo, siete un segno di speranza. Di una cosa sono certo: Dio vi aspetta e vuole parlare a ciascuno di voi. Non abbiate paura di ascoltarlo e di parlargli, quindi di pregare”. A lanciare l’appello ai 40mila giovani francesi che sono a Lisbona per partecipare alla Gmg è l’attaccante francese del Milan, Olivier Giroud
I Paesi più rappresentati sono la Spagna con 77.224 pellegrini. Seguono, in seconda posizione, l’Italia con 65 mila giovani, il Portogallo con 43.742 e la Francia con 42.482
“È molto importante mettersi in cammino. Ed è così che dobbiamo affrontare la vita stessa: come un cammino da percorrere, facendo di ogni giorno una nuova tappa”. Così il card. Manuel Clemente, patriarca di Lisbona, nell’omelia della messa di apertura della Giornata mondiale della gioventù nel Parco Eduardo VII a Lisbona
I giovani baresi, insieme a Mons. Giuseppe Satriano si sono incontrati a Fatima per una sosta in preghiera
Il gemellaggio Bari – Cucujaes. Il gemellaggio prima della GMG è un dono che aiuta a rivedere le prospettive a volte tralasciate nella quotidianità
Seconda parte del resoconto del viaggio dei giovani della diocesi di Bari-Bitonto. Dopo un'avventurosa traversata in corriera dell'Italia, della Francia e della Spagna, finalmente l'arrivo in Portogallo
Da Bari a Lisbona, passando per Barcellona e Porto: prima puntata di un viaggio denso di significato
Anche quest'anno, come ormai da otto secoli a partire dalla intuizione di San Francesco, l'evento che raduna nella cittadina umbra pellegrini da ogni parte d’Italia e non solo. L'apertura, il 1° agosto, con la Messa presieduta da padre Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori; il 2 la celebrazione del cardinale designato Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. In programma la Marcia francescana e altri eventi e spettacoli
Dal primo al 6 agosto 2023 ci si ritrova a Lisbona, in Portogallo. Quando sono nate, perché e cosa sono le Giornate mondiali della gioventù. L'intuizione di Giovanni Paolo II, conferma e innovazioni di Benedetto XVI, l'"interpretazione" che ne ha dato Francesco a Rio de Janeiro (2013), Cracovia (2016) e Panama (2019). Come le Gmg si sono evolute nel tempo. Le tappe europee e quelle in America e Asia
Il cardinale, arciprete emerito della Basilica di San Pietro, riflette sulla tappa del Pontefice al santuario mariano del 5 agosto e si rivolge ai ragazzi: “Ascoltate la Vergine e tornate a casa dicendo ‘ora voglio iniziare una vita più coerente e più cristiana’”
Piazze gremite di giovani, con magliette colorate e bandiere tricolore, giunti da Nord a Sud del Paese. La capitale portoghese comincia ad animarsi, con i primi dei 65mila italiani attesi, in vista della cerimonia di apertura, in programma domani. L'arrivo di Papa Francesco, il 2 agosto
Al termine dell'Angelus in Piazza San Pietro, Francesco prega ancora una volta per la martoriata Ucraina e rivolge un appello affinché sia ripristinata l'iniziativa del Mar Nero e il grano possa essere trasportato in sicurezza
Dopo l'Angelus, a pochissimi giorni dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, Francesco pensa ai tantissimi giovani che da tutti i continenti giungeranno in Portogallo e invoca per loro la protezione della Vergine che dopo l'Annunciazione "si alzò e andò in fretta"
Nella Messa nella Chiesa degli italiani il segretario generale della Cei, l'arcivescovo Baturi ai giovani: «Partecipate, con la creatività di cui siete capaci, alla costruzione di un mondo diverso»
Inaugurato il quartier generale dei 65mila ragazzi italiani della Gmg. L'arcivescovo Baturi: simbolo di unità e aiuto nel cammino
Famiglie e comunità di Coimbra, Lousa, Porto e Gaia hanno accolto giovani in arrivo da Torino, Ivrea, Vercelli, Susa e anche dalla Puglia, da Trani, Barletta, Bisceglie, Molfetta e Ruvo
Francesco, al termine della preghiera mariana, annuncia la creazione di 21 nuove porpore
Consiglio straordinario dei vescovi della Cei per discutere e votare i documenti che saranno inviati alle diocesi. Grande calore e vicinanza verso il cardinale Zuppi reduce dalla sua missione di pace a Kiev e a Mosca
L'8 luglio 2013 Francesco raggiunge l’isola siciliana, nel primo viaggio del suo pontificato. Una visita fortemente voluta, perché toccato dal naufragio, nel canale di Sicilia, di un gommone di migranti. Momenti indimenticabili l’incontro con alcuni profughi e la Messa in località Salina
Grazie all’Institut catholique de la Mediterranée di Marsiglia si è costituita una rete teologica mediterranea in cui è confluito il lavoro di ricerca su “Il Mediterraneo come luogo teologico” che ha visto il coinvolgimento di diversi Paesi e di molte istituzioni teologiche italiane. “Insieme non solo possiamo organizzare corsi, fare ricerca insieme per completarci, ma insieme, ma possiamo offrire del consiglio alle collettività locali per raggiungere anche le periferie”, dice al Sir il direttore dell’Icm
Si stanno intraprendendo “piccoli passi” per “un fare teologia che abbandona ogni forma di neutralità, per prendere posizione, per schierarsi, per incarnarsi, per servire il Vangelo di Gesù e il suo Regno che avanza pur nell’opacità e nella drammaticità delle vicende della storia”, ci dice il preside della Facoltà Teologica Pugliese