Dalle chiese rupestri all'icona
Più che una mostra, un viaggio. Un percorso che va dalla Puglia alla Toscana, passando per la Terra santa. “Dalle chiese rupestri all’icona” è il tema delle opere che Lucia Punzi espone nella chiesa di San Michele, da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre. Per le Notti Sacre il luogo di culto (e arte) sarà aperto tutte le sere dalle 19.00 alle 23.00.
Nata a Laterza (Taranto), Lucia Punzi respira anzitutto i profumi e i colori della terra pugliese. I forti contrasti diventano sulle sue tele chiaroscuri intensi, il paesaggio rude si sposa con la religiosità popolare per trasformare antri e grotte in splendide chiese.
Ma la sua terra è anche Firenze, dove si è laureata all’Accademia di Belle arti con una tesi su Edgar Degas e dove ha conosciuto il Maestro Amerigo Mazzotta e la famiglia russa Tarkovskij. È da questo incontro che nasce la passione per l’icona.
Non si tratta di un percorso casuale. Un tema guida da un punto all’altro: le Sacre scritture. Vite, volti, storie e incontri che hanno permesso all’artista di visitare, pur non avendolo mai visto fisicamente, il luogo sacro per eccellenza, la Palestina.